Al triestino Claudio Magris
il premio “Friedenspreis"
Il “Friedenspreis des Deutschen Buchhandels”, ossiail riconoscimento culturale più prestigioso della Germania, verrà conferitodomani, domenica 18 ottobre, allo scrittore e saggista triestino Claudio Magris,maestro della germanistica contemporanea e studioso della Mitteleuropea. Il Premioper la Pace dell'Associazione dei Librai tedeschi sarà consegnato all'autore di“Danubio” e “Microcosmi”, come tradizione, nella giornata di chiusura dellaBuchmesse, la Fiera del Libro di Francoforte. La solenne cerimonia si terrànella Paulskirche, sede storica del primo parlamento tedesco nel 1848, con lapartecipazione dei protagonisti della vita politica, culturale e socialetedesca. A rendere omaggio a Magris ci saranno anche il Premio Nobel per la letteratura2009 Helga Muller e una ‘laudatio' speciale pronunciata dallo storico KarlSchlogel. La gioia dello scrittore - Tra le motivazioni del prestigioso premio, si riconosce che loscrittore di Trieste come “nessun altro si è dedicato al problema dellaconvivenza e dell'interazione tra culture diverse”. L'opera di Magris dimostra “quantopossa essere creativa la diversità se viene rispettata ed osservata nella suaparticolarità”. L'albo d'oro del Premio per la Pace dell'Associazione deiLibrai tedeschi annovera tra i vincitori Premi Nobel come Albert Schweitzer,Octavio Paz, Gunter Grass, Orhan Pamuke poiil drammaturgo Vaclav Havel, ilfilosofo Karl Jaspers, il filosofo Jurgen Habermas, la scrittrice Susan Sonntage lo scrittore Max Frisch. Ma quale significato culturale e sociale attribuisceMagris a questo premio? “Certamente non me l'aspettavo. L'idea che prima di mel'abbiano ricevuto personaggi come, ad esempio, Albert Schweitzer o Max Frisch,mi onora. Mi piace pensare – ha avuto modo di spiegare lo scrittore triestino –che, in qualche modo, indirettamente, non viene dato solo a me ma anche a tutticoloro che mi hanno aiutato a capire delle cose, con il loro insegnamento osemplicemente attraverso un fugace incontro. È un premio che viene da fuori, maanche da un Paese dove gioco un pò in casa. In realtà, non ho fatto niente diconcreto per la pace. Ho solo cercato di offrire attraverso la scrittura unpiccolo senso riguardo all'idea della pace”.