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Calciomercato, tutti i flop estivi della Serie A: il peggiore? Torres...

Andrea Tempestini
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L'usato sicuro nel calcio non sempre funziona. Per informazioni chiedere a chi in estate aveva cercato all'estero big (o presunti tali) a parametro zero per mettere un po' d'esperienza nelle rispettive rose. Ma il giochetto stavolta si è inceppato. Vidic, Torres, Alex, Evra, Cole, Riera, Marquez, Saviola: tutti sopra i 30, stipendi pesanti (32,5 milioni lordi totali) e nessuno ha mantenuto le (alte) aspettative. Basti pensare all'impatto del Niño Torres: un solo gol in 589' disputati, non che il compagno Alex abbia fatto meglio, 548' in campo (e Munoz favorito per sostituirlo a gennaio). In attacco Inzaghi però non può più permettersi di aspettare Torres, tra sei giorni apre il mercato e le alternative non mancano. La speranza migliore per il club rossonero è che l'Atletico Madrid apra all'idea di uno scambio (magari con aggiunta di un paio di milioni) tra l'ex Chelsea e Alessio Cerci, primo nome sulla lista dei rinforzi di Adriano Gallini. Pista che pare fattibile, visto che Burgos, vice di Simeone, è sembrato entusiasta: «Se si avverasse per me sarebbe meraviglioso». L'alternativa è sostituire Torres con un centravanti vero, come Stefano Okaka, magari inserendo Pazzini nello scambio con la Samp. Alternative a cui il Milan è costretta a guardare visto l'interessamento su Cerci dell'Inter per l'ennesimo derby di mercato. I nerazzurri restano la prima opzione per l'ex Toro, ma l'Atletico preferirebbe cederlo ai rossoneri (che offrono qualcosa in più per il prestito) o all'Arsenal, che lo acquisterebbe a titolo definitivo. Per l'Inter il piano-B è Salah del Chelsea, con un occhio però anche a Perisic (Wolfsburg) e Borini. Intanto però c'è da risolvere anche la situazione Vidic, il flop ultratrentenne nerazzurro: l'ex United ha disputato solo il 56% dei minuti totali in campionato e da quando è tornata la difesa a 4 non si è mai più visto. Mancini non è convinto, motivo per cui si cercherà una via d'uscita dopo il no del serbo al Besiktas e l'interessamento della Juventus, con Rolando favorito per sostituirlo con attenzione pure su Nastasic. Sul mercato dei parametri zero d'esperienza possono comunque sbagliare sia chi lotta per lo scudetto sia le provinciali. Roma e Juventus cercavano terzini mancini, pensavano di averli trovati in Ashley Cole ed Evra, ma si sbagliavano. Metà delle gare per l'inglese, un po' meno per il francese, impatto mediocre che spinge le due società a tornare sul mercato. Obiettivi principali Darmian per i giallorossi e Kolarov per i bianconeri, per svecchiare la squadra e riparare agli errori estivi. Udinese e Verona cercavano invece uomini d'esperienza, così sono sbarcati Riera in Friuli e il duo Marquez-Saviola in Veneto. Risultati diversi nella forma, ma simili nella sostanza: lo spagnolo ha rescisso senza aver mai esordito, Saviola impalpabile mentre Marquez è l'unico che gioca ma la condizione d'un tempo è lontana. Mai fidarsi degli usati sicuri. di Matteo Spaziante

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