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L'ex campione Alex Schwazer si confessa ai microfoni di Openspace: "La prima siringa di epo l'ho fatta a casa di Carolina"

Federica Scano
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"La prima siringa? Nell'appartamento di Carolina Kostner in Germania, ho aspettato che lei andasse ad allenarsi e mi sono fatto la prima iniezione di Epo". Confessa tutto Alex Schwazer, tre anni dopo aver ammesso di aver fatto uso di sostanze dopanti in più occasioni. L'ex campione risponde senza peli sulla lingua alle domande arrivate dal web durante la trasmissione Openspace. Sport malato - "Quando ho deciso di fare questa cosa non avevo più paura di niente. Se ci sono campioni dopati? Sì. Non dobbiamo illuderci che ci sia stato il mio caso adesso, 15 anni fa quello di Pantani e ora si riparte senza niente. Penso che sicuramente qualcuno si dopi, però penso anche che tanti vincono perché sono più forti degli altri", dichiara ancora l'altoatesino. La medaglia è pulita - L'intervista completa a Schwazer andrà in onda domani sera (domenica 18 ottobre) su Italia Uno ma intanto le anticipazioni ribadiscono la regolarità della gara che lo ha portato a vincere l'oro alle Olimpiadi del 2008 in Cina."A Pechino ero pulito, ci sono le analisi, avevo un valore del sangue più basso della norma. Negli ultimi 25 anni non più di 5 campioni olimpici, di tutti gli sport di durata, di tutte le nazioni, hanno vinto con valori del sangue più bassi del mio". L'affondo a Carolina - Infine l'ex carabiniere si è sfogato non senza amarezza riguardo alla fine della sua relazione con la campionessa di pattinaggio sul ghiaccio, che lo ha lasciato dopo aver saputo che il suo ragazzo faceva uso di doping: "Se mi mancano più le gare o Carolina? Le gare. Devo dire questo perché la nostra storia è finita, nella vita si guarda avanti e sono convinto che ognuno troverà la propria strada. Anche quando stavamo insieme, lo sport veniva sempre al primo posto".

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