Castrogiovanni e Ibra, notte da leoni a Las Vegas. Donne e alcol: beccati
Avete presente il film Una notte da leoni? Ricordate Zach Galifianakis nei panni dello scatenato barbuto sovrappeso inseguito dall' amico Phil (Bradley Cooper)? Ora immaginate nei panni dei due attori il pilone dell' Italrugby Martin Castrogiovanni - ovviamente nel ruolo di Alan - e Zlatan Ibrahimovic, protagonisti di un folle party a Las Vegas con ragazze in bikini e alcol a fiumi. Uno spot pubblicitario? Un' iniziativa di marketing? Nient' affatto, è solo lo scoop realizzato dal quotidiano francese L' Equipe, che pubblica la foto di Castrogiovanni a torso nudo a bordo piscina accanto all' attaccante svedese del Psg. Un brutto guaio per il rugbysta, incastrato dall' inconfondibile tatuaggio sulla spalla sinistra. Perché se Ibra con i suoi compagni - tra cui Sirigu, Motta, Pastore e Verratti - stava solo festeggiando il raggiungimento dell' ultimo obiettivo stagionale, la Coppa di Lega francese vinta contro il Lilla (2-1 sabato sera) con i tre giorni liberi concessi dalla società, Castro invece non doveva essere lì, bensì in Argentina. Non convocato per la semifinale di sabato a Nottingham, proprio contro la sua ex squadra dei Leicester Tigers - vinta dai parigini che si sono qualificati per la finale della Champions ovale, in programma a Lione il 14 maggio -, l' azzurro aveva ottenuto il permesso di non seguire i compagni per recarsi in visita di 72 ore a un parente malato nel suo Paese natale. Più o meno a 10 mila chilometri quindi da Las Vegas, dove invece è stato beccato a far baldoria con i suoi amici della squadra calcistica della capitale (è stato spesso avvistato a cena proprio con Marco Verratti). Il Racing non ha perso tempo e dopo una verifica sommaria ha sospeso Castrogiovanni, in attesa di un' inchiesta interna approfondita e di un «procedimento giuridico», come recita il comunicato del club. Una mossa che dovrebbe essere il preludio al licenziamento e mandare all' aria la trattativa per il rinnovo del contratto con i parigini, ben avviata nonostante un' annata con pochi minuti in campo. di Francesco Perugini