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Sesso? no problem!

Interessa tre milioni di italiani ma non è più vissuta come un problema da nascondere

Maria Rita Montebelli
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Sono sempre meno gli uomini che lo considerano un problema da tenere nascosto e sempre più quelli che parlano di disfunzione erettile (DE) con l'andrologo, spesso accompagnati dalla propria partner. Si, perché tra i tanti meriti che hanno avuto i farmaci contro la disfunzione erettile, c'è anche quello di aver sdoganato il ‘problema', facendolo uscire dalle nebbie della vergogna e dell'imbarazzo, per approdare alla più matura consapevolezza che si tratti di una condizione da curare, come tante altre.  Lo testimonia la seconda edizione del Libro Bianco “La DE: cambiamenti nell'immaginario e nella realtà”: realizzato da Datanalysis in collaborazione con Lilly Italia, che evidenza come oggi solo il 9,5% dei maschi italiani considerino ancora la DE un argomento ‘proibito'. L'indagine ha messo a confronto la situazione medico-sociale dell'Italia del 2001, in tema appunto di DE, con quella dell'Italia di oggi, attraverso centinaia di interviste telefoniche fatte a medici (uro-andrologi, cardiologi, diabetologi, medici di medicina generale), pazienti e loro partner. “Nell'ultimo decennio – commenta la Prof.ssa Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell'Ospedale San Raffaele-Resnati di Milano- è molto aumentata la percezione del valore della felicità sessuale. Trent'anni fa il fuoco dell'attenzione era sul progetto di una famiglia, mentre oggi per molti, al primo posto viene la felicità sessuale. Al punto che, oggi più che mai, chi è affetto da DE presenta spesso un contraccolpo depressivo molto più importante che in passato”. Ma le donne oggi sono molto più vicino al proprio partner nell'affrontare il problema e sempre più spesso dall'uro-andrologo ci si va in coppia. Avere a disposizione tre farmaci per il trattamento della disfunzione erettile consente di personalizzare il trattamento. Tra le nuove opzioni disponibili ad esempio c'è quella della terapia ‘cronica' giornaliera che  “garantisce un effetto naturale e spontaneo – spiega il prof. Aldo Franco De Rose, Specialista andrologo e urologo senza dover pianificare o cronometrare i propri momenti d'intimità”. E' la soluzione del tadalafil Once-A-Day  che prevede l'assunzione quotidiana a bassi dosaggi (5mg) di questo farmaco. “Gli uomini hanno ormai superato i timori nei confronti dei farmaci per la disfunzione erettile, che erano legati alla paura dei possibili effetti collaterali – commenta il Prof. Vincenzo Mirone, Segretario generale della Società Italiana di Urologia - Oggi si ha una percezione estremamente positiva di questi farmaci che sono ormai sicuri e affidabili. Resta invece ancora molto da fare nel diffondere il messaggio che la disfunzione erettile può essere la spia di altre patologie: sindrome metabolica, ipertensione o diabete. “Per questo – conclude Mirone servirebbe una partnership con gli altri specialisti diabetologi e cardiologi, ma il percorso è lungo e siamo solo all'inizio.” In Italia il mercato dei farmaci per la DE, a base di PDE-5 (fosfodiesterasi-5), ha toccato nel 2012 quota 18 milioni di pillole, facendo registrare un aumento costante anno dopo anno. (LORENZO VALLE)

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