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Società Italiana Medicina Estetica Emanuele Bartoletti neopresidente

Maria Rita Montebelli
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Emanuele Bartoletti è il nuovo presidente della Società Italiana di Medicina Estetica. Presidente onorario è stato eletto Fulvio Tomaselli e vicepresidenti Florindo Lanzaro e Domenico Centofanti, segretario Dario Dorato e tesoriere Carlo Zanella. I nuovi consiglieri sono Gloriana Assalti, Domenico Feleppa, Nadia Fraone, Umberto Nardi, Gloria Trocchi e Maurizio Vignoli; probiviri Loredana Cavalieri, Fausto Perletto e Maura Secchi. “Sono onorato – oltre che felicissimo – di essere stato eletto presidente di questa ‘storica' Società Scientifica che, nata nel 1975, tanto ha fatto in quarant'anni per far crescere e conoscere la Medicina Estetica; una meravigliosa disciplina che riscuote un crescente successo tra i pazienti e gli stessi medici. E' questo, infatti, un momento molto importante per noi, perché sono sempre più numerosi i medici che scelgono questa disciplina per farne la loro professione. Il futuro di questa Società Scientifica, che ha da sempre la leadership in questo settore, va decisamente verso un incremento della ‘scientificità' della Medicina Estetica. Uno dei principali obiettivi è, infatti, quello di aumentare il riferimento alla ‘Evidence Based Medicine', riportando il tutto verso una fondamentale correttezza clinica e fornendo la Medicina Estetica di prove sperimentali scientifiche di altissimo livello – sia ospedaliere che universitarie – che certifichino qualsiasi metodica da noi medici praticata”. A tal proposito, la prima “novità” prodotta dal nuovo CD sarà la pubblicazione di una rivista internazionale di Medicina Estetica (Aesthetic Medicine Journal) che ha come paternità la SIME, ma che è stata condivisa dalle Società Scientifiche di altri 26 Paesi afferenti all'Union International de Médicine Esthétique. Al più presto, inoltre, verrà avviato l'iter per richiederne l'indicizzazione e sarà la prima rivista indicizzata dedicata esclusivamente alla Medicina Estetica. Il percorso formativo. “Un altro obiettivo fondamentale – continua il neo presidente – sarà quello di ottenere al più presto un riconoscimento del percorso formativo del medico estetico. A tutt'oggi, poiché la Medicina Estetica non rientra ancora tra le specializzazioni universitarie, la preparazione completa del medico è deputata esclusivamente alle Scuole post-universitarie quadriennali. Ci sono quindi i presupposti affinché questo percorso di studi così largamente condiviso possa essere considerato dalle istituzioni come un programma sufficiente per una disciplina che ha ormai tutti i titoli per una qualificazione ‘ufficiale'. Il rapporto medico-paziente. “Il terzo punto che cercherò di rafforzare in questo mandato – conclude Bartoletti – sarà il rapporto di fiducia dei pazienti nei confronti del medico estetico, permettendo allo specialista di inserirsi sempre più saldamente nella società. Da anni, infatti, la Medicina Estetica ha iniziato a rivolgersi anche a quei pazienti che soffrono - pazienti in terapia oncologica o in radioterapia - per migliorare la qualità della loro vita. Un altro obiettivo è quello di rivolgersi agli adolescenti con l'intento di tutelarli da qualsiasi intervento. Su di loro, infatti, la Medicina Estetica deve avere un approccio esclusivamente preventivo e non correttivo. In quest'ottica, abbiamo voluto quest'anno come focus principale del nostro Congresso Nazionale a Roma dal 15 al 17 maggio 2015 proprio il mondo dell'Adolescenza, condividendo il dibattito con personalità di altre discipline afferenti, soprattutto pediatri. L'intento finale è quello di inserirci sempre più nella realtà quotidiana dei pazienti in modo tale che questi possano trovare nel medico estetico un professionista con cui confidarsi e dal quale poter avere dei consigli ‘di qualità' in un concetto di benessere generale. Cercheremo di far capire a tutti cosa differenzia un medico estetico che ha deciso di dedicarsi ‘in toto' a questa disciplina con un approccio olistico al paziente”. (LARA LUCIANO)

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