“Su fumo alcool e droghemai abbassare la guardia”
Una mini-guida dell'Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici aiuta i genitori dei ragazzi adolescenti a gestire i rischi legati alle cattive abitudini precoci
La ‘Notte Europea dei Ricercatori' di Perugia, inserita quest'anno nell'ambito di SHARPER, un progetto nazionale che ha coinvolto oltre il capoluogo umbro anche le città di Ancona, Cascina, Palermo e L'Aquila, è stata occasione per fare il punto sulla salute dei ragazzi adolescenti e sui rischi legati all'abuso di sostanze quali fumo, alcol e droghe anche leggere. Il progetto è stato finanziato dalla Commissione Europea nel quadro delle Azioni Marie Sklodowska-Curie del programma Horizon 2020. Nel quadro della notte Europea dei Ricercatori Waidid, Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici ha presentato una mini guida informativa per genitori di ragazzi adolescenti. L'esigenza di questo vademecum, ha spiegato la professoressa Susanna Esposito, ordinario di pediatria all'Università di Perugia e presidente di Waidid, è nata perché “I ragazzi di oggi non solo vivono una maggiore libertà ma sono sempre più precoci nelle loro esperienze. Per questo raccomandiamo a mamme e papà un'attenzione sempre vigile, senza essere invadenti ma consapevoli dei rischi per la salute dovuti non solo all'uso di alcol, droghe e fumo ma anche ad energy drink e sigarette elettroniche”. Per quanto riguarda il fumo da sigaretta, ad esempio, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) stima che il tabacco provoca 6 milioni di morti l'anno nel mondo, ovvero determina più decessi di alcol, aids, droghe e incidenti stradali messi insieme. La situazione italiana conferma la gravità del fenomeno tra i giovani. Secondo i dati DOXA 2017, su oltre 11 milioni di fumatori in Italia, (22,3 per cento), il 12,2 per cento ha iniziato a fumare prima dei 15 anni. I fumatori più numerosi si trovano nella fascia tra i 25 e i 44 anni (28 per cento) mentre nella fascia d'età più giovane, tra i 15 e i 24 anni fuma già il 16,2 per cento. E' inoltre molto diffuso, ormai, in 8 fumatori su 10, l'uso della sigaretta elettronica in associazione a quella tradizionale nella speranza di favorire la dissuefazione dal tabacco. L'abuso di alcol è un grave fattore di rischio per lo sviluppo di numerose patologie. Bastano 20 g al giorno (pari a circa due bicchieri di vino) per aumentare del 100 per cento il rischio di sviluppare la cirrosi epatica; del 20-30 per cento il rischio per i tumori del cavo orale, faringe e laringe; del 10 per cento per i tumori dell'esofago; del 14 per cento per i tumori del fegato; del 10-20 per cento per i tumori della mammella; del 20 per cento per l'ictus cerebrale. Va sempre evitato il consumo di droghe, anche leggere. I dati 2017 dell'Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze stimano al 19 per cento il consumo di cannabis, quello di cocaina all'1,8 per cento. Nella stessa fascia d'età l'1 per cento utilizza MDMA o ecstasy e lo 0,6 per cento fa uso di anfetamine. Oltre a compromettere il sistema nervoso centrale, le droghe possono causare patologie polmonari croniche e, a livello neurologico e psicofisico, possono determinare sbalzi di umore, con peggioramento della vita affettiva e del rendimento scolastico e quindi, tra gli adolescenti, la compromissione della vita sociale in generale. (MARTINA BOSSI)