Natale: indagine Eurodap, per 72% fa rima con famiglia, consigli anti-ansia
Roma, 12 dic. (AdnKronos Salute) - Luci, alberi e decorazioni parlano già del Natale. Una festa che negli anni è sempre più caratterizzata da spese eccessive, 'fughe' dalla routine, anche se resistono le riunioni con parenti e amici che non vediamo spesso. Ma così, anno dopo anno, rischiamo di allontanarci dal vero significato del Natale, "un momento di gioia o almeno serenità e condivisione emotiva, di dialogo, di tempo sano passato insieme". Il monito arriva da Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell'Eurodap, (Associazione Europea per il Disturbo da Attacchi di Panico), che ha realizzato per l'Adnkronos Salute un sondaggio cui hanno risposto 764 persone. Ebbene, più del 72% vorrebbe trascorrere il Natale a casa in compagnia di familiari vicini e lontani. La condivisione di questi momenti di festa con le persone care in un luogo familiare (78%) dona maggiore tranquillità, felicità e sicurezza soprattutto in questo momento di grosso cambiamento economico, politico e sociale. Non stupisce, invece, che la corsa folle all'ultimo regalo, il traffico, i continui addebiti sulla carta di credito possono essere fonti di ansia e frustrazione. Ecco perchè Vinciguerra regala 6 consigli anti-ansia per un Natale sereno. Una festa che il 20% degli italiani preferirebbe trascorrere il Natale riassaporando i piatti tipici di questo periodo e ricevendo regali che abbiano principalmente un valore simbolico e siano realmente desiderati (47%). Ricevere un dono atteso e sperato, sostiene Vinciguerra, sta a indicare che chi lo ha fatto ha investito tempo, energie ed è stato attento alle necessità ed alle aspettative di colui al quale era destinato. Insomma, che siamo preziosi per qualcuno. Ma se per gli italiani il Natale fa rima con famiglia, come dovrebbero essere vissute al meglio le giornate di festa? "Queste festività hanno il compito simbolico di diventare il nostro luogo sicuro, non uno spazio fisico fatto di sfoggi e felicità materiali nel quale rifugiarsi, ma un tempo, uno spazio mentale in cui ritrovare la sensazione di famiglia, affetto e stacco dalla realtà veloce e frenetica di tutti i giorni", dice la psicoterapeuta, elencando i suoi consigli per affrontare nel migliore dei modi queste giornate: 1) Cercate di ritrovare la magia del Natale facendo l'albero e il presepe tutti insieme 2) Riattualizzare i rituali che ci facevano sentire felici e trepidanti nella nostra infanzia 3) Regalatevi la consapevolezza che non siete soli, ma insieme alle persone care nell'affrontare le difficoltà 4) Cercate di non essere distratti e superficiali nel fare i regali, ma regalate qualcosa che sia appositamente pensata per l'altro 5) Riscoprite i piatti delle tradizioni, il modo di addobbare la casa, le preparazioni in casa con i bambini di biscotti che poi verranno regalati, le scatole di latta con il pizzo di carta 6) Valorizzate il contatto umano. "Questo perché l'energia si produce ascoltando, scambiando, sentendo, non correndo in un centro commerciale passando da negozio in negozio con una lista in mano di cose da comperare, tirando un sospiro di sollievo quando avremo finito gli acquisti, o i parenti finalmente se ne saranno andati", dice l'esperta. Un Natale così impostato "non ci regalerà né gioia né ricarica - ammonisce Vinciguerra - ma solo stress e senso di oppressione. Se verranno seguiti questi consigli e si inizierà a non avere paura di deludere gli altri, con tutta probabilità si trascorrerà un felice Natale e forse il nuovo anno ci troverà positivi e pronti ad affrontarlo", conclude.