Sono 18 le regioni italiane pronte per effettuare i test
I dati emersi dall'indagine condotta dal Centro di coordinamento degli screening neonatali mostrano come l'80 per cento del paese sia pronto ad avviare il programma prescritto dalla Legge 167/2016
Il Centro di coordinamento degli screening neonatali (Ccs) ha completato la raccolta dati concernente il primo monitoraggio effettuato al fine di comprendere quali siano gli sviluppi dell'applicazione degli screening neonatali nel nostro Paese. I dati raccolti, e resi noti nei giorni scorsi presso l'Istituto superiore di sanità, evidenziano che sono 18 le regioni italiane ad aver avviato il programma a partire dall'entrata in vigore della Legge 167/2016: in base alla Legge, agli esami da effettuare al momento della nascita sono stati aggiunti test specifici finalizzati ad individuare 40 malattie metaboliche e ereditarie. In questo modo, la copertura regionale che riguarda l'avviamento del programma per effettuare gli screening neonatali sale all'80 per cento. In seguito a questa analisi, primo passo messo in atto subito dopo l'approvazione della Legge, sarà necessario provvedere ad un'omogenea applicazione del Decreto sull'intero territorio nazionale, attenendosi a standard qualitativi elevati. (FEDERICA BARTOLI)