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Unbeatables, supereroi contro le malattie croniche intestinali

Comprende anche una graphicnovella nuova campagna Takeda,che nasce per sostenere le persone affette da malattie infiammatorie croniche dell'intestino (Ibd) e i loro caregiver

Maria Rita Montebelli
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Per sostenere le persone affette da malattie infiammatorie croniche dell'intestino – conosciute anche con l'acronimo Ibd, che viene dall'inglese inflammatory bowel disease - e i loro caregiver, farli sentire meno isolati ed esaltare il coraggio con cui affrontano queste malattie, Takeda sta portando avanti Ibdunmasked, una campagna che negli ultimi tre mesi del 2017 ha coinvolto più di 25 mila persone che hanno visitato il sito www.ibdunmasked.com/global/it e letto le avventure degli Unbeatables – gli Invincibili. Diffusa in Italia grazie anche alla collaborazione con l'Associazione nazionale per le malattie infiammatorie croniche dell'intestino (Amici onlus), la campagna racconta attraverso la metafora dei supereroi i superpoteri dei pazienti con Ibd e li aiuta a non sentirsi isolati. Ibdunmasked si arricchisce quest'anno di un nuovo episodio della graphic novelin cui i supereroi affrontano una nuova avventura. Il nuovo episodio di Ibdunmasked. Protagonista del nuovo episodio è Ethan Brewster, alias Switchback, che convive con la malattia di Crohn e che ha il superpotere di generare uno spostamento temporale che gli permette di duplicarsi. Ethan è mentore e capo del gruppo e addestra i compagni alla lotta contro il loro nemico Technonaut, stimolandoli a trovare sempre quella forza interiore che permette loro di combattere e sopraffare il nemico. Il nuovo episodio della graphic novel è fruibile in esclusiva sul sito della campagna, una piattaforma interattiva che mette a disposizione di pazienti e caregiver informazioni e strumenti utili a migliorare la gestione di queste malattie rispetto alle relazioni personali e alla comunicazione con il medico, resa talvolta difficile dalla natura stessa delle Ibd. Di facile navigazione, il sito contiene anche test, infografiche e giochi interattivi come ‘crea il tuo supereroe' in cui il visitatore può creare il proprio supereroe, personalizzandone il look scegliendo fra i vari costumi e accessori disponibili. Le Ibd e il loro impatto. “Le Ibd sono malattie croniche, caratterizzate da un processo infiammatorio che, nella colite ulcerosa è limitato alla mucosa del colon e retto, mentre nella malattia di Crohn è transmurale e segmentario e può interessare potenzialmente qualunque segmento del tratto gastrointestinale - spiega il dottor Fernando Rizzello, ricercatore del dipartimento di scienze mediche e chirurgiche dell' università di Bologna - i pazienti-tipo sono giovani dai 20 ai 30 anni, la cui diagnosi spesso arriva in ritardo e per i quali il decorso di entrambe le patologie è caratterizzato da fasi di attività intervallate da periodi di remissione, con un variabile rischio di complicanze nel corso del tempo”. Le patologie più diffuse - la Colite ulcerosa (Cu) e la malattia di Crohn (Mc) - sono caratterizzate da un'infiammazione del tratto gastro-intestinale. La Cu colpisce solo l'intestino crasso che include il colon e il retto. I sintomi più comuni di Cu includono disturbi addominali e sangue o pus nella diarrea. La Mc può colpire qualsiasi parte del tratto digestivo e sintomi comuni possono includere dolore addominale, diarrea, sanguinamento rettale, perdita di peso e febbre. Sebbene non si conoscano le loro cause, molti ricercatori credono che l'interazione fra geni, sistema immunitario e fattori ambientali possa avere un ruolo importante. Non esiste purtroppo una cura definitiva, lo scopo dei trattamenti per Cu e Mc attualmente è quello di indurre e mantenere la remissione nel lungo termine.“L'impatto che le Ibd hanno sulle persone che ne soffrono e quelle che le assistono è spesso sottovalutato. Per loro persino attività quotidiane come lavorare, uscire con gli amici o fare una passeggiata possono diventare difficili - afferma Enrica Previtali, presidentessa di Amici onlus - l'associazione Amici sostiene Ibdunmasked perché è un modo nuovo di aiutare il paziente, soprattutto quello più giovane, fornendo suggerimenti e strumenti pratici di cui i pazienti e chi si prende cura di loro, familiari o amici, si possono concretamente avvalere per combattere la sfida quotidiana”. Le malattie infiammatorie croniche intestinali, in particolare colite ulcerosa e malattia di Crohn, colpiscono più di 5 milioni di persone nel mondo di cui oltre 200 mila in Italia, e hanno un pesante impatto fisico ed emotivo che condiziona in maniera significativa la qualità della vita. E' quanto emerge da un ampio studio europeo svolto su 4670 pazienti con Ibd, secondo il quale il 48 per cento degli intervistati dichiara che la propria vita quotidiana è impattata significativamente dai sintomi delle Ibd, anche quando non c'è la fase acuta; il 35 per cento afferma che le Ibd impediscono di avere relazioni intime e il 26 per cento che la malattia ha un impatto anche sui rapporti di amicizia. Inoltre, i pazienti con Ibd si sentono isolati dopo la diagnosi e, spesso, hanno difficoltà a parlare della loro malattia, anche con il medico. L'impegno di Takeda. “Fornire continuo supporto alla comunità dei pazienti con Ibd e ai loro caregiver è una delle priorità di Takeda. Abbiamo scelto il visual story telling per diffondere la conoscenza di queste malattie e per aiutare i pazienti a sentirsi maggiormente a proprio agio nel parlarne con la famiglia, gli amici, il medico e gli altri pazienti - afferma Gioacchino D'Alò, patient advocacy director di Takeda Italia - Le Ibd sono malattie croniche dal forte impatto sulla quotidianità, è quindi importante che i pazienti abbiano una rete di supporto per non sentirsi isolati. Con Ibdunmasked Takeda intende incoraggiare i pazienti che soffrono di colite ulcerosa e malattia di Crohn ad abbracciare il supereroe che è in loro, e a raccontare la loro esperienza”. (MATILDE SCUDERI) Per scoprire di più su IBDUnmasked e sulle Ibd visita il sito www.ibdunmasked.com/global/it 

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