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'Comunicazione nei vaccini'#PerchéSìpremia la migliore

Sanofi Pasteur va a caccia delle campagne di eccellenza realizzate dagli operatori di sanità pubblica. E accanto al concorso, lancia il primo hackathon per i comunicatori medico-scientifici del futuro

Maria Rita Montebelli
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Contrastare alcune derive antiscientifiche che purtroppo hanno preso piede negli ultimi anni promuovendo una comunicazione autorevole e scientifica che riesca a passare in ogni canale, anche nei social. Con questo obiettivo nasce #Perchésì, il contest che premia e mette in rete le migliori campagne di comunicazione dedicate ai vaccini e realizzate in Italia negli ultimi diciotto mesi voluto da Sanofi Pasteur, divisione vaccini di Sanofi. Le buone pratiche da premiare. Le iscrizioni al contest #PerchéSì sono già aperte sul sito www.laboratorioperchesi.it. Al progetto vincitore, valutato da una giuria composta dai rappresentanti del 'Calendario per la vita' ed esperti di comunicazione, verrà offerto un master intensivo in comunicazione vaccinale in una struttura italiana di eccellenza. Vi potranno prendere parte i progetti dedicati alla vaccinazione per la prima infanzia e i richiami vaccinali, vaccinazione dell'adolescenza, vaccinazione dell'adulto e antinfluenzale. Il contest è aperto a operatori di sanità pubblica, università, centri di ricerca, mondo dell'associazionismo, società scientifiche, aziende sanitarie locali (Asl) e distretti sanitari. In palio, un master intensivo nella comunicazione anche in ambito sanitario e con un focus sui vaccini. A caccia di nuove idee. Accanto al contest sono aperte le iscrizioni anche per l'hackathon rivolto agli studenti e futuri comunicatori medico-scientifici. È il primo hackathon dedicato alla comunicazione vaccinale in Italia, a cui sarà possibile iscriversi sempre dal sito www.laboratorioperchesi.it fino al 31 marzo. Si tratta di un laboratorio di idee che vedrà la partecipazione di grafici, designer, startupper, studenti e neolaureati in comunicazione medico-scientifica, free lance legati al mondo del visual e del video. Trenta giovani potranno mettere alla prova le proprie capacità, affinarle con la pratica e confrontarsi con gli esperti: i finalisti del contest, infatti, avranno la possibilità di accedere direttamente e di partecipare all'hackathon. Al team vincitore sarà offerto un viaggio-studio all'Institute of interaction design di Copenaghen. Interazione e co-creazione da cui far emergere le migliori idee nell'ambito della comunicazione legata al tema dei vaccini. L'hackathon e la premiazione del contest si terranno al Tag di Milano - Talent Garden Calabiana mercoledì 20 e giovedì 21 giugno 2018. (MATILDE SCUDERI)

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