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Sid: fotoconcorso #MoveAndTheCityil premio 2018 a Vincenzo Labellarte

La foto vincitrice del concorso

In occasione della Giornata Mondiale de Diabete 2018, dedicata al ruolo della famiglia come baluardo contro lo tsunami diabete, la Sid ha lanciato un concorso fotografico su Instagram sotto il segno dell'hashtag #MoveAndTheCity

Maria Rita Montebelli
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Nel corso della cerimonia inaugurale del congresso ‘Panorama Diabete' organizzato dalla Società Italiana di Diabetologia (sid) a Riccione dal 9 al 13 marzo, verrà consegnato a Vincenzo Labellarte il premio del contest #MoveAndTheCity dedicato appunto a come ci si può tenere in forma, attraverso l'attività fisica nelle città. Il vincitore verrà  premiato con una Fotocamera Sony Alpha 7RII full-frame (Solo corpo) dal valore di €. 2.300,00, offerta dalla storica azienda fotografica Forniture Guido Sabatini di Roma. Questa la motivazione della giuria, composta da Irene Alison, giornalista, esperta di progetti di fotografia nei nuovi media, Massimo Siragusa, fotografo esperto di ambienti urbani, docente di fotografia allo IED e Mario Peliti, editore, fotografo, attualmente direttore della galleria del Cembalo di Palazzo Borghese: "La scelta di premiare Vincenzo Labellarte - ha detto - deriva dalla sua peculiare interpretazione del tema del contest #MoveandTheCity: la qualità allo stesso tempo onirica ma di grande impatto del suo scatto, spaccato quasi surreale di una 'normalità' nella quale un gruppo di giovani ballerine prova una coreografia tra le strade di una città, ci sembra restituisca con efficacia il concetto di movimento come naturale e liberatoria affermazione della potenzialità e dell'energia del corpo umano, e dell'attività fisica come gesto condiviso di espressione e di cura di sé".  "Quello fatto al fianco di 'Diabete Ricerca' e Sid in questi mesi – commenta Irene Alison, direttore creativo DER*LAB - è stato un percorso entusiasmante: sfruttare gli strumenti della comunicazione social per veicolare un messaggio di prevenzione e di cura è stata una sfida che io e il mio studio DER*LAB abbiamo abbracciato con passione, e rispetto alla quale sentiamo di aver raggiunto dei risultati importanti in termini di diffusione, nei canali di Instagram e della rete, di una nuova consapevolezza rispetto al tema della salute. L'immagine del vincitore del contest #MoveAndTheCity, Vincenzo Labellarte, racchiude tutte le caratteristiche che, da membro della giuria e da direttore creativo del progetto, ricerco in una comunicazione visiva efficace: è immediata, incisiva e spiazzante nella sua capacità di veicolare un'idea - il movimento fisico come esperienza condivisa di un gioioso atto di cura per se stessi - in maniera assolutamente personale e antiretorica".  “La giornata mondiale del diabete rappresenta da sempre il momento in cui si accendono i riflettori su questa importante malattia – ricorda Simona Frontoni professore associato di Endocrinologia del Dipartimento di Medicina dei Sistemi dell'Università di Roma Tor Vergata  responsabile SID delle attività per la giornata mondiale del diabete –  Quest'anno, la Sid ha deciso di promuovere un evento che i riflettori li mantenesse accesi, attraverso una nuova forma di comunicazione. La collaborazione con figure diverse da quelle dell'ambito medico-scientifico, quali esperti di social, di fotografia, di ambienti urbani e la generosa partecipazione del mondo dell'impresa configurano un nuovo modello di lavoro in cui le società scientifiche devono imparare a muoversi. Ritengo che questa sia la strada per ottemperare al nostro mandato di fare formazione e informazione, raggiungendo una platea sempre più ampia di cittadini per una efficace attività di prevenzione”. “Per una condizione cronica così legata allo stile di vita come il diabete, gli esempi e le abitudini che impariamo in famiglia rappresentano elementi fondamentali – afferma il professor Francesco Purrello, presidente della Società Italiana di Diabetologia – Un ambiente familiare in cui il movimento fisico e una sana alimentazione sono abitudini quotidiane rappresenta la migliore prevenzione della malattia. Il concorso fotografico ci ha permesso di vedere come questi concetti possano essere magnificamente rappresentati dall'arte fotografica, che ha una capacità quasi unica di trasmettere efficacemente i messaggi raccolti in un istante”. (FABRIZIA MASELLI)

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