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‘Il futuro che è già presente':le persone fanno la differenza

Il progetto di CrowdFunding dedicato alla Salute, realizzato da MSD Italia in collaborazione con la piattaforma Eppela, presentato al Wired Next Fest, dove MSD lancia la terza raccolta fondi per i cinque progetti selezionati

Maria Rita Montebelli
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La voglia di innovare, di cambiare in meglio la vita delle persone, di riscrivere il presente e guardare al futuro è decisamente contagiosa. Continua inarrestabile l'iniziativa MSD CrowdCaring, il progetto nato per sostenere il finanziamento dei migliori progetti in settori cruciali per la Salute delle Persone, voluto da MSD Italia in partnership con la piattaforma di crowdfunding Eppela. Ad oggi sono stati già finanziati 5 progetti e raccolti più di 65 mila euro (tra donazioni e contributo di MSD Italia) a testimonianza che, tutti insieme, si può davvero fare la differenza nella vita delle persone e, in particolare, in chi sta vivendo un problema di salute. MSD CrowdCaring domenica salirà sul palco del Wired Next Fest che si apre domani, 27 settembre, a Firenze e che quest'anno è dedicato proprio alle persone, a quelle che hanno saputo regalare strumenti concreti per costruire un futuro migliore che è già nel presente che stiamo vivendo. Persone che hanno fatto la differenza. Come tutte quelle che hanno dato il loro contributo a CrowdCaring come promotori di idee o come sostenitori. «Quando abbiamo pensato all'iniziativa CrowdCaring – ha dichiarato Nicoletta Luppi, presidente e amministratore delegato di MSD Italia – non abbiamo avuto dubbi che si trattasse di una ‘scommessa vincente'. Perché partiva dalle persone, con idee e soluzioni innovative, per arrivare alle persone e migliorarne la qualità di Vita. Nel mezzo c'è stata la chiamata alle armi di altre persone, alle quali è stato chiesto di contribuire al solo scopo di aiutare qualcun altro. Persone: sono quindi loro l'ingrediente distintivo, insieme all'utilizzo dei social network, che fa di CrowdCaring una storia di successo. Siamo davvero orgogliosi di poter raccontare al Wired Next Fest questa nostra esperienza sperando che sia ‘contagiosa' e diventi sempre di più virale. Perché non c'è vera innovazione senza mettere al centro il valore delle persone. Perché solo così inventare insieme per la vita diventa possibile!». Le storie che accompagnano i progetti di MSD CrowdCaring sono molte ma sul palco del Wired Next Fest ne saliranno tre. I primi due fanno parte della call attualmente in corso, ovvero, sono progetti appena approdati sulla piattaforma Eppela e che stanno in questi giorni raccogliendo il sostegno da parte dei finanziatori. Si parte dal progetto ‘Lady Tourette in tour': uno spettacolo teatrale che grazie ad un tono ironico consentirà ai più giovani, tourettiani e non, di incontrarsi e di avvicinarsi a questa condizione ancora poco conosciuta e molto stigmatizzata. Il secondo progetto sul palco del Wired Next Fest sarà ‘Ospedali dipinti' ovvero trasformare il reparto di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Gaetano Martino di Messina in un ambiente accogliente a misura di bambino con corridoi che sembrano boschi incantati, il bunker di radioterapia come un grande acquario e i laboratori diagnostici mascherati da sottomarini, per far dimenticare ai bambini dove sono e trasformarli da pazienti ad esploratori di mondi immaginari. Ed infine la terza storia è quella delle due sorelle Virginia e Martina Di Carlo che hanno partecipato alla seconda call con il progetto ‘Special Angels Dance School', una scuola di danza per ragazzi con disabilità, ed hanno raccolto tutta la cifra richiesta, e oltre, già prima della scadenza dei termini catturando un entusiasmo collettivo davvero emozionante. E'un'iniziativa di MSD Italia e della piattaforma di crowfunding Eppela. Tra tutti i progetti che vengono presentati per ogni raccolta fondi (chiamata ‘call') vengono selezionati i più meritevoli. A quel punto ci sono 40 giorni di tempo nei quali i progetti, grazie alla piattaforma Eppela https://www.eppela.com/it/mentors/msd-crowdcaring  sono messi all'attenzione della Community per essere finanziati. Quelli che riceveranno almeno il 50 per cento del finanziamento totale richiesto da parte degli utenti, quindi un finanziamento collettivo ‘dal basso', riceveranno un co-finanziamento di MSD Italia fino ad un massimo di 5 mila euro a progetto. Si è appena aperta la terza raccolta fondi. (EUGENIA SERMONTI) www.eppela.com/it/mentors/msd-crowdcaring  

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