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Emorroidi, ecco tutte le soluzioni per mettere fine al problema

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Eliana Giusto
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Almeno una persona su due soffre o ha sofferto di emorroidi nella sua vita. Ma come si può prevenire e curare questo fastidioso e doloroso disturbo? Partiamo da una premessa: le emorroidi possono essere causate da "una vita sedentaria, una dieta squilibrata con poca frutta e verdura, dall'utilizzo di molte spezie negli alimenti", spiega il professor Giovanni Battista Agus, docente di chirurgia vascolare all'Università degli studi di Milano a Starbene. E anche da abitudini sbagliate come "trattenere lo stimolo a lungo oppure rimanere seduti sul water molto più di quanto davvero serva". Leggi anche: Mestruazioni, perché resteranno sempre un tabù Quando le emorroidi causano solo prurito, fastidio e solo raramente sanguinamento, "occorre assumere, innanzitutto, un farmaco bioflavonoide da banco a base di diosmina ed esperidina, che serve a proteggere i capillari, ridurre il gonfiore ed eliminare l'infiammazione". Sono consigliati anche 2 o 4 cucchiai di crusca o mucillagini al giorno, per ammorbidire le feci e facilitarne il passaggio nell'intestino. Inoltre bisogna curare bene l'igiene intima, fare attività fisica almeno due volte alla settimana, mangiare cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, evitare spezie, superalcolici, formaggi stagionati e bere due litri d'acqua al giorno. In questo modo il problema si risolverà entro un mese.  In caso di emorroidi di secondo grado (quelle che rientrano da sé), o terzo (che richiedono un aiuto manuale), il medico può valutare il ricorso alla chirurgia. Gli interventi durano circa mezzora e si effettuano senza anestesia. 

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