Coronavirus, "la medicina tradizionale funziona contro la polmonite". Il caso del decotto Qingfei Paidutang

di Giulio Bucchidomenica 23 febbraio 2020
Coronavirus, "la medicina tradizionale funziona contro la polmonite". Il caso del decotto Qingfei Paidutang
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La risposta scientifica al coronavirus passa anche dalla medicina tradizionale cinese. A riferirlo una funzionaria della sanità di Pechino, Li Yu, secondo cui un decotto chiamato Qingfei Paidutang, usato nel trattamento di 701 casi confermati di contagio da Covid-19 in 10 diverse province del Paese, avrebbe portato alla cura e alle dimissioni di 130 pazienti. Erbe e "intrugli" da sempre nel mirino della scienza ufficiale, finiti sotto "processo" anche per lo stesso governo di Xi Jinping, avrebbe sortito dunque effetti insperati contro la polmonite virale nata nella città-focolaio di Wuhan.   Leggi anche: "In Italia non abbiamo gli anticorpi". La virologa Capua, allarme vero sul coronavirus La funzionaria ha rivelato che i sintomi sono scomparsi in 51 casi e sono migliorati in 268, mentre altri 212 sono rimasti in condizioni stabili. Il decotto è stato raccomandato alle istituzioni mediche a livello nazionale il 6 febbraio dopo l'analisi dei dati su 214 casi. Li Yu ha anche condiviso l'analisi e le statistiche dei casi con i dati clinici dettagliati, dato che il 94,6% dei 112 pazienti ha ripristinato la normale temperatura corporea, e l'80,6% dei 214 pazienti ha smesso di tossire dopo aver usato il decotto per sei giorni.