Il cane abbaia troppo forte
I giudici: 200 euro di multa
Can che abbaia non morde, ma disturba. È quello che stabiliscela Cassazione,riconoscendo valido il ‘danno da latrato'. Seguendo questo principio, la Prima sezione penale ha infatticonfermato una multa di 200 euro, per disturbo delle occupazioni e del riposodelle persone nei confronti di una cinofila di Trento, Germana B., che, in apertacampagna, si prendeva cura, in maniera gratuita, di alcuni canirandagi. La signora era stata condannatain primo grado nel settembre 2008 perché gli ululati si avvertivano a distanze di 25-100 metri. Inutile èstato il tentativo di ricorso da parte della donna, che faceva leva sull'amoreper gli animali e sul fatto che i cani si trovavano in aperta campagna. PiazzaCavour ha infatti respinto il ricorso della cinofila sostenendo che l'amore pergli animali ‘'non discrimina la condotta” e che il fatto che si trattasse dizona rurale sia irrilevante: anche le persone che abitano in campagnahanno diritto al rispetto e al riposo. Secondo la Cassazione iproprietari di cani devono usare tutti gli accorgimenti necessari per evitareil disturbo dei vicini. Ma qual è la normale tollerabilità per il latrato di uncane? Il criterio, spiegano i giudici, va riferito alla media sensibilità dellepersone che vivono nell'ambiente dove vengono percepiti i rumori fastidiosi. Inoltre,è stata giudicata irrilevante l'assuefazione di chi giudica non molesti irumori dell'abbaiare. Da adesso ipadroni di cani indisciplinati sono avvisati.