Scoperti in Australia
i geni dell'osteoporosi
Buone notizie per la salutedelle nostre ossa. Gli scienziati australiani hanno appena scoperto una seriedi geni legati alla perdita di densità minerale ossea, e quindiall'osteoporosi. Lo studio dell'University of Western Australia analizza eraffronta i risultati di cinque studi che complessivamente analizzano il genomadi poco meno di 20 mila persone. In totale, la meta-analisi ha individuato 20regioni genetiche, conosciute come loci, con una forte associazione alladensità ossea. Di queste, 13 sono state identificate per la prima volta. Lostudio si aggiunge alla crescente mole di evidenze che collegano dei genispecifici al rischio di osteoporosi, e apre la strada allo sviluppo di testdiagnostici e di terapie mirate. Ciascuno degli studi vagliati ha usato 'chipgenetiche' ad alta tecnologia per ottenere un campione del Dna di ciascunpartecipante, e per individuare variazioni del genoma in punti specifici, oSNPs (single nucleotide polymorphisms). È stata poi esaminata la densitàminerale ossea, per verificare se gruppi di persone con simili densità hannoanche simili variazioni negli SNPs. “Sarà utile ottenere profili del Dna dellepersone, in modo da identificare sin dall'età giovane quali individui sonogeneticamente suscettibili all'osteoporosi”, dice il responsabile dello studio,il genetista molecolare Scott Wilson. A tali soggetti, aggiunge, sarà possibileprescrivere esercizi specifici, linee guida dietetiche e farmaci, per prevenirel'insorgenza dell'osteoporosi, un rischio a cui sono esposti una donna su tre eun uomo su cinque.