I giovani amano l'alcol
per colpa di un gene
Il suo nome è 'A118G'. No,non stiamo parlando di un extraterrestre o del nome in codice di un agentesegreto della Cia o Kgb. 'A118G' è il gene che fa amare l'alcol ai giovani. Ècolpa sua, insomma, se i ragazzini vanno a caccia di ‘sballo' nel week end. Secondouno studio americano, diretto da Robert Miranda della Brown University a Rhodeisland e pubblicato sulla rivista Alcoholism: Clinical & ExperimentalResearch, i giovani con A118G sul Dna sonopiù inclini a bere e traggono più piacere dal farlo. Il gene implicato è OPRM1,che produce il recettore degli oppiodi, importante per la risposta del cervelloall'alcol: OPRM1 può presentarsi sul Dna di ognuno di noi in due forme ('alleli')diverse. I risultati della ricerca dimostrano che una di queste due forme,l'allele A118G, è legata alla maggiore propensione per l'alcol in etàadolescenziale e quindi al maggior rischio di sviluppare problemi con glialcolici. Secondo i ricercatori la spiegazione è che A118G renda bere piùpiacevole e quindi, di fatto, favorisca l'abitudine e l'insorgenza di problemicon l'alcol. L'alcol tra gliadolescenti è un problema sociale sempre più diffuso. Se l'influenza deicoetanei è cruciale per approcciarsi agli alcolici per la prima volta, spiegaMiranda, sono poi anche fattori genetici individuali che faranno la differenzanel tipo di rapporto che il giovane instaurerà con l'alcol. Per andare a cacciadi un gene implicato gli esperti hanno coinvolto nello studio un gruppo diquasi 200 giovani con età media di 15 anni ed esaminato il loro Dna per vederequale allele del gene OPRM1 possedevano. "E' interessante - spiega Miranda- che i giovani portatori di A118G sono poi anche coloro che dichiarano di berealcolici per i loro effetti piacevoli piuttosto che per altri motivi". Inaltre parole, conclude, A118G è associato a maggior rischio di problemi conl'alcol in giovane età perché aumenta la sensibilità dei giovani agli effettiappaganti e piacevoli del bere.