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New York, accessibili 13.500 composti farmaceutici contro la malaria

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La decisione della casa farmaceutica GlaxoSmithKline

francesca Belotti
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13.500 composti, che potrebbero portare a cure efficaci contro la malaria, stanno per essere accessibili. La decisione, prima nella storia delle case farmaceutiche, arriva da New York dal presidente dell'azienda farmaceutica GlaxoSmithKline, Andrew Witty, nel Council on Foreign Relations. L'obiettivo è favorire la collaborazione e ridurre i tempi per futuri farmaci contro la malaria che abbiano costi accessibili per i paesi in via di sviluppo. Nella stessa ottica Witty ha annunciato la creazione del primo «Open Lab», un laboratorio aperto che studierà farmaci per 16 malattie tropicali, diffuse nel Sud del mondo. La struttura, finanziata con 8 milioni di dollari, nascerà presso il centro di ricerca dell'azienda in Spagna, a Tres Cantos. È destinato a diventare il simbolo e uno dei cardini della nuova strategia dell'azienda, che Witty ha definito “un'azione efficace nel contribuire alla causa dei Paesi in via di sviluppo» e «un impegno personale nel migliorare le condizioni di salute in queste popolazioni”. Sono circa 500 milioni ogni anno i nuovi casi di malaria registrati nel mondo. Numeri imponenti che dimostrano come tale patologia resti un'emergenza: fra 1 e 3 milioni l'anno i morti per malaria, in prevalenza bambini sotto i 5 anni, e 2 miliardi sono gli individui in tutto il pianeta a rischio o già ammalati secondo i dati dell'Italian Malarian Network. L'emergenza è soprattutto in Africa, Asia e Sud America. Il 40% della popolazione mondiale vive, inoltre, in zone malariche e ogni anno circa 10.000-30.000 viaggiatori europei e americani contraggono la malattia. La ricerca per sconfiggere questa patologia, però, va avanti, ed un fronte al quale si lavora è quello della messa a punto di un possibile vaccino, mentre proprio oggi l'azienda farmaceutica GlaxoSmithKline ha annunciato la decisione di rendere liberamente accessibili 13.500 composti che potrebbero portare a cure efficaci contro la malaria. Al momento, sono allo studio circa ottanta candidati-vaccini per la malaria, ma solo uno è in fase di applicazione. Si chiama RTS-S ed è messo a punto sempre dalla GSK: proprio in queste settimane è partita la sperimentazione in sette Paesi africani su 16.000 bambini. Se la sperimentazione avrà successo, RTS,S potrebbe essere disponibile nel 2012 per i bambini dai cinque ai 17 mesi.

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