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Covid, nera profezia di Pregliasco: "È tornato e buca i vaccini"

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"È tornato il Covid, ricominciamo ad avere molti casi in ospedale, soprattutto persone che non hanno fatto i richiami o non si sono vaccinate. Anche perché la variante GN1 è molto aggressiva, riesce a schivare i vaccini. Avremo il picco tra natale e capodanno. E dico a tutti: facciamo il tampone se pensiamo di avere una qualche sintomatologia".

A lanciare l'allarme a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il virologo Fabrizio Pregliasco, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. "Nei pranzi e nei cenoni che faremo durante la feste sarebbe meglio non abbracciare il nonno, specie se come dicevo si ha una sintomatologia dubbia. Insomma, se ci sono persone fragili evitiamo di abbracciarci". E alla domanda "secondo lei chi viaggerà durante queste feste dovrebbe indossare la mascherina?", il virologo ha risposto così: "Si, sui voli aerei e sui treni sarebbe meglio indossarla", ha spiegato Pregliasco. E intanto i cardiologi lanciano un appello per le vaccinazioni.

 

"Dopo i 65 anni vacciniamoci per proteggere il nostro cuore. Una raccomandazione che, ovviamente, vale per tutti i malati fragili", ha affermato Pasquale Perrone Filardi, presidente della Società italiana di cardiologia (Sic) che ha aperto, oggi a Roma, il congresso della società, in corso fino al 17 dicembre. "I pazienti affetti da patologie cardiovascolari, che sono spesso anche i più anziani - ha spiegato Perrone Filardi all’Adnkronos Salute - sono a maggior rischio di sviluppare l’infezione Covid ma anche quella influenzale. Dobbiamo rilanciare l’appello alla vaccinazione con il nuovo vaccino Covid, che è anche molto meglio tollerato di quelli precedenti. E dobbiamo invitare a fare anche l’antinfluenzale e possibilmente anche l’antipneumococcica, perché queste sono malattie che possono fortemente gravare sulla prognosi dei pazienti anziani e dei pazienti con serie patologie cardiovascolari". 

 

 

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