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Vertice internazionale a Bali per salvare le tigri

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Il felino sta rapidamente scomparendo dal pianeta. Tra le cause caccia di frodo e condizioni ambientali. Intanto si studiano i metodi per raddoppiare le specie

bonfanti ilaria
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La tigre, uno dei felini più affascinanti, rischia seriamente di scomparire dalla faccia della terra. La caccia di frodo ne sta infatti riducendo pesantemente il numero. Sono solo 3.200 gli esemplari liberi che si contano in natura, il numero più basso mai registrato finora. E per cercare di porre freno alla mattanza degli animali, i responsabili dell'ambiente di 13 paesi si sono riuniti a Bali, in Indonesia, in un incontro preparatorio al vertice mondiale sulle tigri, che si terrà a San Pietroburgo, in Russia, dal 15 al 18 settembre. Il "pre-vertice" di Bali è l'ultimo, in ordine di tempo, di una serie di incontri internazionali, iniziati in Nepal nell'ottobre scorso e proseguiti poi, nel mese di gennaio, in Thailandia, con la "Conferenza ministeriale asiatica" sulla conservazione delle tigri. Nell'incontro era stato fissato l'obiettivo di raddoppiare il numero dei felini, entro il 2022- anno della tigre, secondo il calendario cinese. Come trasmesso dalla Bbc, nella conferenza di Bali, gli esperti hanno analizzato le principali cause che hanno condotto alla diminuzione degli animali. La caccia di frodo, che alimenta il mercato, e il mutamento delle condizioni ambientali, sfavorevoli alla proliferazione dei felini, sono i fattori scatenati della preoccupante scomparsa degli animali. A detta della Bbc, inoltre, il principale responsabile è la Cina, Paese in cui la richiesta dell'animale cresce in continuazione e alcune parti della tigre sono tradizionalmente utilizzate dalle popolazioni asiatiche per produrre medicinali, afrodisiaci e abiti tradizionali. E, sempre in Cina, affermano gli esperti, aumentano vertiginosamente le specie che vengono catturate illegalmente, costrette a passare il resto della loro vita in cattività. Secondo gli animalisti sarebbero almeno 5mila le tigri prigioniere in Cina. In Indonesia esistono attualmente circa 400 esemplari di tigri di Sumatra, una specie rara che vive proprio sull'isola, ma la preoccupazione della loro scomparsa agita gli animi degli ambientalisti: "Se perdiamo la tigre – ha detto un responsabile del Wwf, presente alla riunione di Bali – perdiamo molto più di uno tra i più grandi predatori del pianeta".

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