Donne al timone nel settore farmaceutico
I dati elaborati da "Quintiles", una delle società che operano nel campo della ricerca clinica. Il gentil sesso occuperebbe un buon 60%
Il settore farmaceutico parla al femminile. Almeno, secondo i dati diffusi oggi da "Quintiles", la società che opera nel campo della ricerca clinica, della selezione e somministrazione di personale e di servizi commerciali per le aziende farmaceutiche e biotecnologiche. Su un totale di 800 dipendenti, le donne occuperebbero, infatti, il 60%, un dato in crescita e decisamente rilevante, se confrontato anche con le percentuali di soggetti femminili impiegati in altre attività. Questo è un risultato estremamente positivo, in netta controtendenza all'interno di un Paese dove persiste una radicata disparità tra uomini e donne, in termini di prospettive occupazionali, carriere, remunerazioni e dove la presenza femminile, ai vertici delle aziende, rimane inchiodata a un misero 10%. Secondo l'amministratore delegato di "Quinitiles", Leonardo Zanardi, la spiegazione del fenomeno sarebbe molto semplice. Le donne, che operano nel settore del farmaceutico e delle biotecnologie, avrebbero trovato nella società "un ambiente che offre giusti stimoli e un riconoscimento adeguato alle loro doti di professionalità e talento".