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Barilla, "insetti nella pasta". Ed è subito bufera

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Bufera su Barilla. Il noto marchio di pasta è finito nell'occhio del ciclone dopo un videomessaggio in cui si fa riferimento al consumo di insetti come alimento. Il filmato, dalla durata di 45 secondi, ha scatenato il putiferio. Al punto che la nota azienda è stata travolta dalle critiche. Ma cosa si vede nel video? Qui c'è l'attore Carmine Del Grosso che fa da testimonial: "Io non ho ancora assaggiato gli insetti, eh, però mi hanno detto che le formiche sanno di nocciole, e i coleotteri di pane integrale - dice -. In abbinata sarebbero perfetti per la colazione".

 

 

Ma non finisce qui: "Quando ho saputo che gli insetti vengono consumati normalmente in 140 paesi del mondo, ho pensato: 'Vabbe', sicuramente in altre culture dove è tipico, come l'Asia'. Invece no, pure in Europa: in Olanda, in Danimarca, per esempio. Tra l'altro, io ci sono stato e, visto come fate la carbonara, vi do un consigliuccio: lasciate stare la panna, e provate a mettere dentro qualche insetto. Ne esistono più di 2.000 specie, uno che assomigli al guanciale lo trovate!".

 

 

Da qui la domanda finale: "Gli insetti sono diventati di interesse anche in Europa, come fonte di proteine ad alta qualità e a basso impatto ambientale. E tu cosa ne pensi?". Inutile dire che la Fondazione Barilla ha ricevuto repliche tutt'altro che al miele: "Vogliono mettere gli insetti nella pasta? Se la possono tenere", "Io non mangio insetti", "E il concetto di Made in Italy? Si fa con gli insetti?", scrivono alcuni consumatori. Ma c'è anche chi ci va goù più pesantemente: "Vogliono davvero fallire", "Ma la tradizione italiana la top quality food dove è andata a finire?", "Se vero, bye bye Barilla", "A casa mia sono anni che il signor Barilla non entra più", "Incredibile....Ci porteranno a mangiare anche la me***".

 

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