Una casa comune per tutta la pneumologia europea. La richiesta arriva direttamente dalla Società Europea di Malattie Respiratorie ed è rivolta a tutti gli specialisti del Continente a cominciare da quelli italiani e spagnoli. Capofila del progetto è la Società italiana di medicina respiratoria (Simer), che fa suo l’argomento nel prossimo Congresso nazionale di Genova (1-3 ottobre), dal titolo ‘La cultura pneumologica nelle dinamiche italiane ed europea’. Al momento l’iniziativa è stata approvata dai direttivi di Simer, Aimar (Associazione Italiana di Medicina Respiratoria) ed Aipo (Associazione Italiana Pneumologici Ospedalieri) e presto sarà ratificata dalle rispettive assemblee nazionali. Le ricadute sono immediate su più livelli, perché «significa partecipare agli studi europei in maniera più diretta, coinvolgendo i centri della penisola – illustra il professor Carlo Mereu, presidente Simer e del Congresso di Genova – inoltre porterà a intensificare le collaborazioni tra i vari Istituti di ricerca e a dare la possibilità ai giovani medici di recarsi nei vari centri degli altri Paesi europei. Il primo risultato più semplice e immediato è che l’adesione a Simer, AIPO e Aimar permette automaticamente di entrare nella grande famiglia dell’ERS - aggiunge Mereu - quindi esser partecipare ai loro eventi, corsi, progetti di ricerca e poi partecipare agli incontri istituzionali, le riunioni e le votazioni». Importante è anche il capitolo della formazione dei medici di fisiopatologia respiratoria, con docenti di ogni nazione istruiti ‘ad hoc’. A questo progetto fanno parte già alcuni specialisti italiani, che hanno partecipato alcuni mesi fa ai corsi promossi direttamente dall’ERS, e che adesso hanno la qualifica di formatori internazionali. Il ruolo propositivo delle società scientifiche nello sviluppo e nella progettualità presente e futura della pneumologia in Italia e in Europa sarà il filo conduttore di tutto il Congresso Simer-FIP di Genova, che culminerà con una tavola rotonda, nel corso della quale si parlerà anche dei giovani specialisti. «Vogliamo dare particolare visibilità alla pneumologia del domani – illustra Mereu – invitando i giovani ricercatori a presentare i risultati dei loro lavori anche con la selezione della migliore comunicazione orale. Nella tre giorni di lavoro a Genova affronteremo, con diversi specialisti internazionali, anche le novità sulla gestione di Asma e BPCO, le nuove terapie, le interazioni cuore-polmone e con le malattie reumatiche, grazie alla collaborazione con la Società italiana di reumatologia (SIR), l’impatto dell’inquinamento sulle malattie respiratorie e la qualità di vita, e poi le scoperte sulla tubercolosi, le polmoniti, il fumo di sigaretta e tantissimi altri argomenti. Mi preme infine ringraziare la Presidenza della Repubblica per il patrocinio al nostro Congresso Simer-Fip». (A. C.)