Cerca
Logo
Cerca
+

Coronavirus, l'impennata di casi in Francia e Gran Bretagna preoccupa gli esperti: "Siamo già nella quarta ondata"

  • a
  • a
  • a

"Nella quarta ondata ci siamo". Lo svela il premier francese Jean Castex. "Questa variante c'è - dichiara - è prevalente ed è molto più contagiosa. In Francia si sono registrati 21 mila nuovi contagi, anche se "il 96% dei contagiati - spiega  il premier - non erano vaccinati". E in una sola settimana i contagi sono aumentai del 140%. In Gran Bretagna, mercoledì 21 luglio si sono registrati 44.104 nuovi casi e 73 morti. L'aumento dei contagi nell'ultima settimana è pari al 35,8%, 59,8 quello dei decessi.

 

 

 

In Italia la curva dell'estate 2020 fu piatta fino a settembre, adesso dalla metà di luglio, l'impennata è evidente. Mercoledì 21 luglio 4.259 nuovi casi (dati simili a quelli di due mesi fa) e 21 morti. Tasso di positività sul totale dei tamponi effettuati all '1, 9%: "Quello che è successo nel Regno Unito - ha detto Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di di medicina molecolare dell'Università di Padova - secondo me è un'anticipazione di quanto succederà in Italia, considerando anche il fatto che il tasso di protezione della popolazione italiana è più basso di quello inglese, non ci vuole un'arte divinatoria per capire quello che succederà in Italia. Sta scritto nel grafico dell'Inghilterra, che nel giro di 40 giorni da mille casi a 50 mila".

 

 

 

 

La campagna vaccinale dovrebbe frenare non di poco le conseguenze di questa probabile quarta ondata, ma Crisanti invita alla cautela: "È solo parzialmente vero - avverte - che non ci siano ripercussioni su ospedalizzazioni e decessi. Il Regno Unito è passato da 2-3 a 50 morti al giorno e da 500 ricoveri a 2.500. Quindi attenzione a una narrativa falsa. Con questo numero di casi - conclude - senza vaccino, ci sarebbero almeno 700-800 morti al giorno", rivela.

 

 

 

 

 

 

Dai blog