Sony leaks, veleni su Hollywood: i voli proibiti di Leonardo Di Caprio, le bestemmie del regista, le molestie all'attrice Amy Adams
Voli "proibiti", molestie, bestemmie, veleni dietro le quinte di Hollywood. Nuova tappa del Sony leaks, la valanga di indiscrezioni "carpite" al colosso che coinvolgono alcune tra le maggiori star del cinema americano. Tra queste c'è Leonardo Di Caprio, ecologista convinto (ha anche partecipato al summit sul tema delle Nazioni Unite) ma che quando si tratta di viaggiare comodamente sui lussuosissimi (ed inquinanti) jet privati non bada a spese: 200mila dollari per 6 voli in sei settimane tra New York e Los Angeles, insieme alla fidanzata Toni Garrn e a sua madre Irmelin. Non solo: in aereo privato anche da Los Angeles a Las Vegas, tratta che solitamente si percorre in auto. La questione parrebbe secondaria, eppure sulla stampa Usa in molti hanno accusato di "contraddizione morale" il celebre Leo. Bestemmie e violenze: un set da incubo - Assai più pepato il caso che riguarda Christian Bale, Amy Adams e il regista David O. Russell. Dalle mail pubblicate da WikiLeaks, emerge come il camaleontico attore abbia difeso la collega dalle molestie sessuali del regista sul set di American Hustle. Russell, come emerge dagli scambi di mail tra il giornalista Jonathan Alter e il CEO della Sony Michael Lynton, avrebbe trasformato il set del film in un caos: "E' estremamente lunatico, bestemmia, impreca contro le persone, ha preso uno per il collo, e le storie di abuso sono estreme anche per gli standard di Hollywood". Con la bella Adams poi sarebbe andato anche più pesante, tanto da costringere Bale ad intervenire intimandogli di "smettere di fare lo stronzo".