F1, le mazzate di Flavio Briatore alla Ferrari: "Sulle gomme ha ragione la Pirelli. Arrivabene? Cominci a vincere Mondiali"
Tra la Pirelli e la Ferrari "ha ragione la Pirelli". E il team manager del Cavallino Maurizio Arrivabene "per somigliarmi dovrebbe cominciare a vincere qualche Mondiale". Parole e musica, anzi rombo di Flavio Briatore. Intervistato da Repubblica, l'ex manager di Formula 1 e imprenditore vulcanico dice la sua sul "gomme-gate" che ha coinvolto la Rossa al Gp di Spa, con la vettura di Sebastian Vettel messa ko dai pneumatici scoppiati. "O fai il fenomeno o..." - "La Pirelli prima della gara dà l'indicazione di quanti pit stop devi fare, e tu ti devi attenere a quelle indicazioni - spiega Briatore -. Le gomme sono una componente fondamentale di questo sport. Se chi le ha fabbricate ti dice che devi fare una strategia a due soste, o al massimo una a tre, vuol dire che se fai un solo pit stop lo fai a tuo rischio. Dopodiché ti può andar bene, e allora fai la figura del fenomeno. Se però ti va male, non puoi dare la colpa al costruttore". Caso chiuso, dunque, anche perché al di là del rischio (grosso) corso dal pilota tedesco l'azzardo del box ferrarista era stato comunque esagerato: "Quando ho visto che Seb faceva un pit stop solo mi sono detto che avrebbe finito la gara girando molto lentamente. Ma il team sapeva perfettamente quello che stava facendo". In ogni caso, "tutto questo chiasso fa bene alla F1. Almeno sui media si parla un po' di questo sport. Ché se fosse per le gare non se lo filerebbe nessuno per quanto è noioso". E ad Arrivabene, il "Briatore" di Maranello, lo storico team manager di Michael Schumacher ai tempi della Benetton regala bastone e carota: "Lo conosco da 25 anni. È un grande manager. E come tutti i manager andrà valutato sui risultati. Diamogli tempo. Comunque se mi somiglia dovrebbe cominciare a vincere qualche mondiale".