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Luciano Moggi: quella volta che Silvio Berlusconi mi voleva al fianco di Adriano Galliani

Andrea Tempestini
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Terminata la “10 giorni” della nazionale ci si rituffa in campionato. L'Italia ha giocato due partite amichevoli importanti per testare le possibilità di ben figurare agli Europei: contro il Belgio la prima, risoltasi nel modo peggiore,una secca sconfitta senza attenuanti; un pareggio nella seconda con la Romania e, a detta di tutti, un certo miglioramento nel gioco. Va detto però che i romeni, per loro caratteristiche, lasciano giocare gli avversari, infatti le loro marcature non sono mai asfissianti per cui c'è più possibilità di ben figurare. Non abbiamo ricavato insomma una grande impressione dalle due partite, certamente non sarà una Nazionale competitiva e non per colpa del ct Conte. Dovremmo ripetere fino alla noia che fino a quando si farà incetta di stranieri, troppo spesso di seconda scelta, e fino a quando ci saranno società (in teoria la linfa per la nostra nazionale) che presenteranno in campo formazioni con undici stranieri, difficilmente i nostri giovani avranno possibilità di crescere e coltivare il loro talento. La tredicesima giornata ci presenta anticipi molto importanti come Juventus-Milan e Bologna-Roma, che monopolizzeranno l'attenzione generale. A Bologna perché arriva la Roma, seconda in classifica e con aspirazioni di potersela giocare per il titolo. A Torino perché arriva il Milan che un tempo contendeva proprio alla Juve la vittoria finale, due squadre che erano il fiore all'occhiello del nostro calcio ma che ora stanno navigando a vista e in acque molto procellose. Chi vi scrive ha grande esperienza di questa partita. Un tempo c'era grande amicizia soprattutto da parte della dirigenza juventina nei confronti di quella milanista che invece ricambiava solo di facciata, e non per colpa del presidente Berlusconi (lo hanno poi confermato le intercettazioni). Proprio da una di queste partite, il Trofeo Berlusconi, si accese la scintilla che fece scoppiare Calciopoli. A fine gara Berlusconi mi chiamò in disparte invitandomi a Roma a Palazzo Grazioli e nell'occasione mi mise al corrente che c'erano alcune mie intercettazioni ferme in Federazione, prive però di qualsiasi valenza penale. Di questo erano al corrente, oltre a lui, Galliani (presidente della Lega), Franco Carraro (presidente della Figc), e il generale Pappa (capo Ufficio Inchieste), oltre naturalmente al sottoscritto. Silvio Berlusconi poi mi chiese ufficialmente di passare al Milan e ne avrebbe informato Galliani alla fine di quella settimana, cosa che puntualmente avvenne. Da quel momento però l'inferno, le intercettazioni andarono in mano ai media... e non si è mai saputo chi le abbia sussurrate (?). L'inizio di questo campionato non è stato favorevole alle due squadre, il Milan è al sesto posto della classifica distante 7 punti dalle prime, la Juve settima a 9. Teoricamente hanno entrambe ancora la possibilità di competere per il titolo. Il gioco che mettono in mostra non incoraggia però questo modo di pensare, anche se la Juve sta recuperando faticosamente il terreno perduto. Secondo noi, al momento meglio i bianconeri dei rossoneri. Il pareggio non accontenterebbe la Juve: vediamo i bianconeri favoriti. La Roma farà visita al Bologna che ha cominciato a vincere fuori e in casa da quando è subentrato Donadoni a Delio Rossi. Non sarà un avversario facile per i giallorossi anche a causa dei molti infortuni, ma se Garcia non vuol perdere terreno nei confronti di Inter e Fiorentina, deve vincere e ne ha tutte le possibilità. Il turno sembra infatti favorevole al duo di testa: l'Inter a San Siro contro il Frosinone e la Fiorentina in casa con l'Empoli non concedono chance agli ospiti. Il rischio per gli inseguitori è quindi di veder aumentare il distacco. Il discorso vale per il Napoli in trasferta a Verona contro l'Hellas e per la Lazio in casa contro il Palermo del nuovo allenatore Ballardini, dal quale Zamparini si aspetta grandi risultati anche se noi pensiamo che la classifica dei siciliani sia consona al valore della squadra. Il Napoli ha possibilità di continuare la serie positiva in quel di Verona mantenendosi a ridosso delle prime e in piena lotta per il traguardo finale, mentre sarà curioso vedere la rivelazione Sassuolo a Marassi contro il Genoa. di Luciano Moggi

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