Attentato sventato a Cambrils, la poliziotta eroina che ha ucciso i quattro terroristi
Qualche ora dopo il sanguinoso attentato sulla Rambla a Barcellona, che ha lasciato sul terreno 14 morti, tra cui due italiani, un centinaio di chilometri più a sud un poliziotto eroe è riuscito a sventare un attentato gemello, che se fosse andato a buon fine avrebbe provocato un' altra strage. Perché a Cambrils, capoluogo della Costa Brava vicino a Terragona, che in questi giorni è affollata di turisti, un' autovettura con a bordo cinque terroristi si è lanciata sulla folla. Nei piani degli attentatori dopo l' investimento si sarebbe dovuto sparare all' impazzata e provocare una tragedia. Solo l' intervento dei Mossos de Esquadra, la polizia catalana, ha evitato il peggio e il bilancio della notte di terrore che ha colpito Cambrils 9 ore dopo Barcellona è stato di un morto e sei persone ferite, tra cui un poliziotto. L' Audi A3 che alle due del mattino a tutta velocità stava per travolgere i clienti dei bar affacciati sul lungomare ha urtato una pattuglia della polizia, i terroristi sono scesi dall' auto e si sono scagliati contro gli agenti brandendo machete, coltelli e asce, e avevano addosso cinture esplosive, che poi si sono rivelate finte. Non è ancora chiaro se i sei feriti civili siano stati colpiti da armi bianche o se le ferite riportate siano dovute all' investimento. Sta di fatto che è scoppiato un conflitto a fuoco con i Mossos, e uno solo di loro è riuscito ad ammazzare quattro dei cinque assalitori, che sono morti sul colpo. Il quinto, dopo aver cercato la fuga in un parco (dopo aver ferito una donna accoltellandola) è stato raggiunto dai colpi sparati da un altro agente, in borghese ed è morto durante il trasporto in ospedale. Un altro poliziotto eroe, dunque, esattamente come i due poliziotti italiani che lo scorso dicembre hanno fermato il ricercato numero uno d' Europa: Anis Amri, che pochi giorni prima aveva fatto strage a Berlino. A Sesto San Giovanni i due agenti italiani fermarono per un controllo casuale il macellaio di Berlino. E anche a Cambrils il poliziotto è un eroe per caso. Perché i Mossos non stavano facendo un presidio anti terrorismo, ma un controllo di routine per strada, proprio nel momento in cui l' Audi A3 si è scagliata sulla folla. Uno di loro vedendo arrivare i terroristi con la loro furia omicida ha cominciato a sparare alcuni colpi, ben assestati. L' identità del poliziotto non è stata divulgata e c' è chi tra i media locali ipotizza si tratti di un agente donna. Per lui, o per lei, la notte tra il 17 e il 18 agosto avrebbe dovuto essere l' ultima in servizio prima delle meritate vacanze, che avrebbero dovuto cominciare proprio ieri. Il suo coraggio l' ha trasformata nella notte della consacrazione a eroe. Perché sparando ha salvato la vita ai tantissimi turisti e al suo partner di pattuglia che era rimasto ferito nello scontro con l' Audi, riportando un trauma alla testa e una frattura alla tibia. «Anche se sei un professionista, uccidere quattro persone non è una cosa facile da digerire», ha dichiarato il capo dei Mossos Josep Luis Trapero nel corso di una conferenza stampa, e per questo il poliziotto ha subito ricevuto assistenza psicologica. L' eroe di Cambrils prestava servizio in una cittadina di 30 mila abitanti, che ai più sembrava solo un tranquillo centro balneare. Non era però sconosciuta a terroristi e intelligence, perché la rotatoria dove questo nuovo eroe di Spagna e il suo collega erano di pattuglia si trova a pochi metri dall' Albergo Monica, l' hotel dove l' 8 luglio 2001 pernottò Mohamed Atta, il pilota del primo aereo che si schiantò sulle Torri Gemelle. Atta incontrò lo yemenita Ramzi bin al-Shibh, con il quale pianificò nei dettagli gli attentati dell' 11 settembre. di Ilaria Pedrali