Vittorio Sgarbi, il suo ricordo straziante di Gillo Dorfles
E' un ricordo addolorato, quello che Vittorio Sgarbi dedica oggi a Gillo Dorfles sulla prima pagina de Il Giornale nella consueta rubrica del sabato "Sgarbi quotidiani". Sgarbi ringrazia il critico d'arte scomparso ieri a 107 anni per essere stato "giovane da vecchio, il suo vero miracolo". (...) "Quando ai suoi tardi e luminosi anni andavi a parlargli, ti riportava la memoria agli anni della sua formazione a Trieste e ti parlava di coetanei come Italo Svevo, Silvio benco, Carlo Sbisà, Leonor Fini". (...) "Quella giovinezza che non gli ha mai veramente consentito di diventare vecchio". (...). "Nella nostra epoca del cattivo gusto dominata dall'arte contemporanea che non prevede nè talento nè mestiere, è inevitabile che il kitsch che Dorfles nobilitò come modalità dell'esperienza estetica indichi le rotte e gli strumenti di navigazione per il mare di merda che ci sommerge". Leggi anche: Dorfles, addio a un gigante del Novecento: morto a 107 anni l'artista scienziato