Alessandro Sallusti: "Caro Mattarella, l'Italia merita rispetto"
Tutto quello che fino a ieri "si chiamava antiberlusconismo", da domenica 4 marzo si chiama anche "antisalvinismo, avendo il leader leghista ottenuto la maggioranza della coalizione" scrive Alessandro Sallusti nel suo editoriale sul Giornale. Tanto che "qualsiasi soluzione per il nuovo governo va bene, basta che non sia a guida centrodestra. Coalizione peraltro uscita vincitrice dalle elezioni. Di Maio più Pd va bene, centrodestra più Pd no". Eppure la Lega "governa da anni, con efficienza e rispetto delle regole democratiche, le due Regioni italiane (Lombardia e Veneto) che rappresentano la locomotiva dell'Italia". Leggi anche: Alessandro Sallusti zittisce Marco Travaglio: "Ma quando Di Maio e la Boschi..." E poi c'è un'altra questione. "Si dice che non si può lasciare fuori da un governo un partito, i Cinque Stelle, che ha ottenuto oltre il 30 per cento del consenso, soprattutto in quella parte d'Italia il Centro-sud - colorata in giallo nell'ormai famosa cartina geografica che visualizza il risultato elettorale. Perfetto. Ma che cosa ne facciamo dei diritti di quell'altra parte di cittadini (tra l'altro più numerosi dei primi) del pezzo d'Italia - il centro-nord - colorata in azzurro nella medesima cartina? Possono essere ignorati e calpestati dal Quirinale e dalla Confindustria solo perché hanno votato in massa centrodestra?. Tutti gli elettori meritano lo stesso rispetto, indipendentemente da come si sono espressi nell'urna. Ma se proprio si devono fare distinguo varrebbe la pena di tenere conto che l'Italia azzurra produce il doppio del Pil di quella gialla".