Cerca
Cerca
+

Woody Allen azzerato dalla biondona: "Cosa mi fece quando avevo 17 anni", confessione rivoltante

Davide Locano
  • a
  • a
  • a

Da decenni sulla cresta dell' onda grazie a indimenticabili capolavori di romanticismo e caustica ironia, ma anche nell' occhio del ciclone per relazioni e accuse controverse. Intorno a Woody Allen non solo il vespaio di chiacchiere non si placa, ma si intensifica. Dopo le recenti accuse di molestie da parte della figlia Dylan, l' ultima donna a puntare il dito contro l' ormai 83enne regista si chiama Babi Christina Engelhardt. Era il 1976 quando la Engelhardt - come lei stessa rivela all' Hollywood Reporter -, appena 16enne, ebbe una relazione con Allen, allora 41enne. Fu proprio la ragazza ad "abbordare" il regista, lasciandogli un biglietto sul tavolo col numero di telefono. Allen la chiamò pochi giorni dopo. Pare che la relazione tra i due sia durata ben otto anni (dal 1976 al 1984). Allora l' età della maturità sessuale in Usa era fissata a 17 anni, ma Allen - come racconta oggi la donna - non chiese mai la sua età. «Tuttavia, sapeva che andavo alle superiori», garantisce la Engelhardt, che oggi (a 59 anni) sbandiera quella relazione sulla scia del movimento #Metoo, dello scandalo Weinstein e delle denunce da parte di numerose altre colleghe. FIGLIA ADOTTIVA Proprio nel bel mezzo del #Metoo, un anno fa, uno scandalo ha travolto lo stesso Woody Allen, accusato dalla figlia adottiva Dylan Farrow di averla violentata. A seguito di tale denuncia, la Engelhardt si sarebbe decisa a rompere il silenzio: «È cambiato tutto ora, è come se improvvisamente gli altri si aspettassero da me di parlare male di lui». L' ex modella racconta di aver taciuto per decenni, conservando un ricordo dolce di quella relazione, ma lo scandalo Weinstein avrebbe reso il peso di quelle memorie insostenibile. Addirittura, la donna per un po' di tempo è stata portata a credere che Allen avesse dedicato a lei il film Manhattan (in cui la diciassettenne Tracy, interpretata da Mariel Hemingway, va a letto con il personaggio interpretato da Allen, Isaac Ike Davis, di ben 42 anni), ma alla fine anche questa convinzione è stata smentita. «Manhattan mi ricordava il perché ho sempre trovato così interessante quell' uomo. Il suo umorismo è magnetico». La relazione fra la Engelhardt e Allen, a quanto pare, non era del tutto clandestina. L' articolo dell' Hollywood Reporter raccoglie anche le testimonianza di alcune persone che sapevano del rapporto fra i due, come il fotografo Andrew Unangst, e il fratello della donna, Mike, allora felicissimo della relazione fra la sorella e il suo regista preferito. MADRE DIVORZIATA Oggi Christina Engelhardt è una donna divorziata ma serena, che abita a Beverly Hills ed è madre di due adolescenti: «Non fraintendetemi - specifica -, non ho raccontato questa storia per attaccarlo, ma per dare un punto di vista diverso anche al movimento #Metoo, per dare la mia prospettiva. Non voglio in alcun modo attaccare Woody Allen». Intanto però le accuse rivolte un anno fa a Woody Allen dalla figlia Dylan hanno convinto Amazon a bloccare il film A Rainy Day in New York già pronto per essere visto al cinema: sarebbe stata la 48ª pellicola diretta da Allen e la compagnia di Jeff Bezos ne avrebbe curato la distribuzione. Che si tratti di una coincidenza o meno, la trama parla della relazione tra un uomo sposato di mezza età (interpretato da Jude Law) e una giovanissima modella e attrice (Elle Fanning). Ancora un amore caratterizzato da una differenza anagrafica notevole, dunque. La pellicola avrebbe segnato una nuova collaborazione tra gli Amazon Studios e Allen dopo i lungometraggi Cafè Society e La Ruota delle Meraviglie, più la serie tv Crisis in Six Scenes. di Gianluca Montanino

Dai blog