Roma, 14 dic. - (Adnkronos) - L'ecoinnovazione è ritenuto uno dei principale drivers dello sviluppo sostenibile. L'Italia però, secondo l'ultima rilevazione dell'Eco-innovation Scoreboard del 2011, è al sedicesimo posto nell'Europa a 27 e sotto la media europea. E' quanto rileva il Rapporto 'Green economy per uscire dalle due crisi', realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dall'Enea a supporto degli Stati generali della Green economy, che si sono tenuti recentemente in occasione della Fiera Ecomondo di Rimini. A pesare sul giudizio è il grave ritardo nello sviluppo dell'ecoinnovazione che in buona parte viene importata e non prodotta in Italia. Positive invece le certificazioni di sistemi di gestione ambientale, la produttività energetica, l'intensità delle emissioni di gas serra, lo sviluppo del lavoro nelle eco-industrie dove è impegnata il 2,12% della forza lavoro contro la media europea dell'1,53%. Anche per quanto riguarda la formazione l'Italia si comporta bene con 193 corsi universitari sulla green economy.