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Il 10 maggio ''Ripuliamo l'Europa!'', scendono in campo i cittadini

Iniziativa della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti

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Roma, 28 apr. -(Adnkronos) - Ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti finiscono sulle strade, negli oceani, sulle spiagge, nelle foreste e nelle aree naturali d'Europa. E ogni anno milioni di cittadini europei partecipano ad azioni volontarie per ripulire i propri quartieri. Per coordinare e valorizzare l'impegno dei cittadini arriva "Ripuliamo l'Europa!", iniziativa coordinata dalla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti per promuovere queste azioni e incoraggiare le persone a modificare i propri comportamenti. "In Europa i movimenti civici per la pulizia delle città sono sempre più numerosi e vogliamo renderli partecipi di un evento di portata europea - dichiara Janez Potočnik, commissario Ue per l'Ambiente - Abbiamo creato una rete di punti di contatto nazionali in 21 Paesi per far sapere ai cittadini ciò che succede nei loro quartieri e come possono partecipare in prima persona. È un'iniziativa pratica, quindi infiliamoci guanti e stivali. Tutti vogliamo vivere in un quartiere pulito e dunque ripuliamo insieme l'Europa". Negli ultimi anni in Europa sono state organizzate diverse campagne di pulizia per affrontare il problema dei rifiuti. "Ripuliamo l'Europa!" riunirà queste iniziative in un unico evento che si svolgerà lo stesso giorno, il 10 maggio, in tutta Europa, raggiungendo il maggior numero possibile di persone. "Ripuliamo l'Europa!" è una manifestazione che, raccogliendo le esigenze dei cittadini, intende informarli e mobilitarli a ripulire in prima persona l'ambiente in cui vivono. L'esperienza dimostra che spesso i cittadini restano sorpresi nel riscontrare quanti rifiuti sono prodotti e scaricati illegalmente nel proprio quartiere. E i rifiuti possono anche avere un valore: se raccolti correttamente, carta, vetro, metallo e plastica possono essere riutilizzati o riciclati. Questa operazione riduce l'impatto ambientale, crea opportunità economiche e posti di lavoro e contribuisce a spingere l'Europa verso un'economia più circolare. La Commissione europea promuove l'iniziativa, ma le azioni sono indipendenti, locali e gestite dai cittadini, in molti casi organizzate o coordinate con la partecipazione di enti locali, Ong, imprese e scuole. Le manifestazioni si svolgeranno in 15 Stati membri dell'Ue e anche in Andorra, Bosnia-Erzegovina, Norvegia, Serbia e Turchia. Il progetto è organizzato nell'ambito di Life e coordinato dall'Associazione europea delle città e regioni per il riciclaggio e la gestione sostenibile delle risorse, l'organizzazione responsabile anche della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Gli organizzatori hanno sviluppato una serie di strumenti di comunicazione che saranno messi a disposizione di tutti i partecipanti attraverso i coordinatori.

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