Il Green Drop Award a bordo del catamarano fotovoltaico
(AdnKronos) - Sarà proclamato domani a Venezia il vincitore del Green Drop Award, il premio assegnato da Green Cross Italia e Città di Venezia al film che meglio interpreta i valori della sostenibilità ambientale tra quelli in concorso alla 71esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Spettacolare la location che ospiterà la premiazione: si tratta della Turanor PlanetSolar, la più grande imbarcazione alimentata ad energia solare; un catamarano di 40 metri su cui poggiano 500 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, arrivato al Lido a conclusione di un giro intorno al mondo e al Mediterraneo, durante i quali ha portato a termine una serie di missioni scientifiche ed archeologiche. A scegliere il vincitore sarà una giuria di qualità capitanata da Silvia Scola, sceneggiatrice e vice presidente dell'Anac (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) e composta da Blasco Giurato, direttore della fotografia che ha nel proprio curriculum il film premio Oscar Nuovo Cinema Paradiso, e Chiara Tonelli, architetto leader del team che si è recentemente aggiudicato la medaglia d'oro al Solar Decathlon 2014, le olimpiadi della bioarchitettura. Il premio è una goccia di vetro soffiata dal maestro Simone Cenedese di Murano, e contiene un campione di terra proveniente dall'Antartide, territorio altamente simbolico per ciò riguarda la difesa degli equilibri e lo studio sui cambiamenti climatici. "Quest'anno - spiega Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia - abbiamo voluto riempire il Green Drop Award con la terra dell'Antartide, un continente di pace e ricerca, dove centinaia di scienziati sono impegnati a studiare i danni dei cambiamenti climatici. Nel mondo molta parte della comunità del Cinema è sensibile a questi temi. Era naturale portarli anche in Italia e a Venezia 71". Il premio Green Drop Award è assegnato da Green Cross Italia e dalla Città di Venezia al film, fra quelli in gara nella selezione ufficiale della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, che "meglio abbia interpretato i valori dell'ecologia e dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla conservazione del Pianeta e dei suoi ecosistemi per le generazioni future, agli stili di vita e alla cooperazione fra i popoli". Ai patrocini degli anni passati del ministero dell'Ambiente, del Presidente della Regione del Veneto e dell'Assessorato all'Ambiente del Comune di Venezia, si aggiungerà quest'anno il sostegno dell'Anac, del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide e dell'Enea (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile). La Giuria è composta da personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni, del volontariato o della scienza che si sono distinte per il loro impegno ecologista e per la pace fra i popoli. Per la prima edizione del premio il presidente di giuria è stato Ermanno Olmi, mentre lo scorso anno il regista Mimmo Calopresti. Le due precedenti edizioni hanno visto la vittoria di Peter Brosens e Jessica Woodworth nel 2012 e Amos Gitai lo scorso anno, ritenuti dalla giuria di qualità veicolo di promozione delle buone pratiche di sostenibilità. Il "green carpet", in questi due anni, ha visto sfilare tra gli altri Claudia Cardinale, Ugo Gregoretti, Claudia Gerini, Ottavia Piccolo, Franco Iseppi e Anita Kravos.