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Pedalare a Pisa diventa un'esperienza indimenticabile

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Pisa, 15 set. - (Adnkronos) - Sfrecciare nel cuore di Pisa, in sella a una bici, zigzagando in Piazza Duomo tra la Cattedrale e il Battistero per una sfida all'ultima pedalata? Un'idea che dal 9 al 12 ottobre, in occasione di Internet Festival 2014, diventerà realtà (virtuale), grazie a Virtual Bike, la rivoluzionaria installazione ideata da Paolo Ciabattoni e Luca Palmili. Nato come progetto di gaming per rivisitare idealmente i luoghi del quartiere romano di San Lorenzo bombardati durante la Seconda guerra mondiale, Virtual Bike è uno strumento innovativo per denunciare l'importanza degli spazi pubblici, suolo ciclabile in primis, nelle nostre città. Virtual Bike ha ottenuto sei "Maker of Merit Rome 2013" alla Maker Faire 2013, ed è stata scelta come creazione ambasciatrice del movimento Makers italiano in occasione della Maker Faire Bay Area 2014 di San Francisco. L'installazione consiste in una bici reale allestita su un piedistallo e dotata di moderni sensori che permettono l'interazione con il mondo virtuale attraverso un supporto audiovisivo. Il video proiettato è un mix di immagini reali ed elementi virtuali in un percorso ad ostacoli in cui ogni giocatore ha l'obiettivo di guadagnare punti e tagliare il traguardo nel minor tempo possibile. Un'esperienza originale che, al di là della gara, diventa un modo per scoprire aneddoti e curiosità dei luoghi che si esplorano. Quale è stato l'impatto con Pisa? "Girando per le strade di Pisa - affermano Paolo e Luca - abbiamo scoperto con piacere quanta attenzione questa meravigliosa città pone nei confronti della fruibilità del suolo pubblico da parte dei cittadini. Piste ciclabili, aree attrezzate e un centro storico quasi completamente pedonalizzato restituiscono quell'aspetto di socialità e condivisione degli spazi che riteniamo fondamentale e che nella maggior parte delle città stiamo perdendo". Cosa vi aspettate dal pubblico di #IF2014 che parteciperà alla gara? "Un coinvolgimento attivo e una sensibilizzazione nei confronti dei temi chiave del nostro progetto. Stimolando la curiosità e l'immaginazione Virtual Bike genera una partecipazione che non si limita alla semplice competizione, ma mette l'individuo in relazione con la vera essenza del gioco: la bellezza di scoprire ed esplorare nuovi luoghi". Nel progetto Virtual Bike c'è più ecologia o tecnologia? "In Virtual Bike la tecnologia è solo un mezzo attraverso il quale l'esperienza del viaggio viene arricchita di informazioni e divertimento. Il concetto di ecologia è fortemente legato alla bicicletta e al suo ruolo centrale nella costruzione di una società eco-sostenibile". Prossime tappe del vostro progetto? "Attraverso il coinvolgimento di tutti i comuni d'Italia, ci auguriamo che Virtual Bike possa diventare un punto di riferimento e una grande occasione per promuovere il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese. Il nostro sogno è quello di riuscire a raggiungere le strade delle maggiori capitali per rendere accessibile a tutti l'esperienza di viaggiare e diventare una vera e propria finestra sul mondo. A Pisa l'appuntamento con Virtual Bike è alla Stazione Leopolda: sabato 11 (ore 9-13; 15-19) e domenica 12 (ore 15-19). Paolo Ciabattoni è nato ad Ascoli Piceno. Ha studiato Comunicazione internazionale presso l'Università per stranieri di Perugia. Da tre anni vive e lavora a Roma come graphic designer, programmatore e organizzatore di eventi. Collabora con vari artisti nella concezione e produzione di performance interattive e installazioni. Luca Palmili è nato a Roma. E' laureato in Informatica (indirizzo Interazione uomo macchina). Vive a Roma dove lavora come programmatore specializzato in grafica in tempo reale e nell'uso di nuove tecnologie per installazioni interattive.

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