Riscaldamenti accesi? Un solo grado in più fa aumentare i consumi dell'8%
Roma, 30 ott. - (AdnKronos) - "Battere i denti per il freddo non fa sicuramente bene, ma anche l'eccessivo caldo in casa crea problemi alla salute". E' quanto dichiara Pieraldo Isolani, responsabile del settore energia dell'Unione nazionale consumatori (http://www.consumatori.it), aggiungendo: "la temperatura ideale per salute e portafoglio è tra i 19 e 20 gradi, basti pensare che un solo grado in più fa aumentare i consumi dell'8%". Secondo Isolani, "le case degli italiani consumano troppo per il riscaldamento perché molte sono state costruite senza tenere in considerazione l'efficienza energetica. Eppure basterebbero piccoli accorgimenti per abbassare i consumi anche del 30/40%, mantenendo le medesime condizioni di comfort". Un esempio? "Un edificio male isolato fa aumentare le spese per il riscaldamento (e per il condizionamento estivo) perché disperde il calore attraverso le finestre, le pareti, i solai e il tetto: un primo intervento risolutivo sarebbe, dunque, la sostituzione degli infissi con impianti predisposti di doppi vetri (l'intercapedine tra i due strati di vetro serve proprio a ridurre il passaggio di calore)".