Raccolta differenziata, il buon esempio arriva dall'Università
Milano, 26 nov. - (AdnKronos) - Isole ecologiche, monitoraggio digitale dei rifiuti, erogatori di acqua potabile per limitare il consumo di plastica, via i cestini dell'indifferenziato da tutti gli uffici (dove resterà solo il contenitore della carta) e negli zaini degli studenti arrivano le borracce in acciaio. Parte il progetto di gestione dei rifiuti “Bicocca fa la differenza” dell'Università di Milano-Bicocca che punta a raggiungere il 70% di raccolta differenziata, riducendo le emissioni di Co2 di circa il 50%. E si calcola che l'ottimizzazione della raccolta differenziata comporterà un risparmio sui servizi di pulizia di circa 90mila euro all'anno. Il progetto è stato presentato oggi nello spazio della Galleria della Scienza dove sono state posizionate le isole ecologiche (che saranno 500), installati gli erogatori dell'acqua e ricostruiti due uffici di dimensioni reali per spiegare come funziona il nuovo sistema di gestione dei rifiuti e quali sono le novità per studenti e dipendenti dell'ateneo. Le isole ecologiche, dotate di Qr code, saranno monitorate dagli stessi utenti che con l'applicazione mobile PolApp, sviluppata dal Geomatic Laboratory del Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra, potranno inviare “alert” sulla correttezza della differenziazione dei rifiuti e sul livello di riempimento. A studenti e personale saranno fornite gratuitamente borracce in acciaio, ricaricabili agli erogatori, con una conseguente riduzione del 30% del numero di bottigliette di plastica e del 30% delle emissioni di Co2. Il nuovo sistema di gestione dei rifiuti è stato sviluppato dal Centro di Ricerca Polaris del Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra, in collaborazione con la Direzione generale e l'area Risorse immobiliari dell'Ateneo che si occupa della gestione logistica del Campus. Al progetto hanno collaborato Amsa per la cartellonistica e gli aspetti logistici della gestione dei rifiuti e il consorzio Comieco che ha fornito 500 contenitori per la carta. I consorzi Corepla (per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica), CoReVe (recupero vetro), Cial (imballaggio alluminio), Ricrea (riciclo e recupero imballaggi acciaio) hanno partecipato alla realizzazione del progetto. I ricercatori del Polaris hanno calcolato che nei quattro edifici la produzione annua è di 56.000 kg, di questi la carta è pari al 14,6%, la plastica al 7,5% e il vetro al 3,2%. L'indifferenziato è pari a 73%. L'introduzione delle isole ecologiche ha portato la raccolta differenziata della carta al 50%, della plastica al 15 per cento e del vetro al 5 per cento. L'indifferenziato si riduce al 30 per cento. Quindi la raccolta differenziata dal 27% è arrivata al 70%. "La sostenibilità ambientale - dichiara Cristina Messa, rettore dell'Università di Milano-Bicocca - è un tema di ricerca fondamentale, le cui ricadute sono particolarmente importanti per migliorare la qualità ambientale all'interno del Campus e coinvolgere, in questo importante processo, chi studia e chi lavora in ateneo". Il progetto è stato tra i finalisti del premio Smart Communities all'ultimo Smau, nella categoria “Energia e ambiente”. Durante la presentazione del progetto, organizzato nell'ambito della “Settimana europea dei rifiuti”, sono stati premiati anche i vincitori del contest fotografico “Bicocca fa la differenza” dedicato al tema dei “rifiuti” e lanciato dall'Ateneo lo scorso 28 ottobre. 148 le foto arrivate, 66 per la categoria studenti e 82 per la categoria open. Gli scatti scelti dalla giuria, 10 per ogni categoria, sono stati pubblicati sulla pagina Facebook d'Ateneo. La foto di ogni categoria che ha ottenuto il maggior numero di “like” è stata premiata con un tablet offerto da Vonino. In particolare, la foto vincitrice della categoria studenti è "L'espresso prezioso", di Andrea Breda, con 498 like (vedi e scarica la foto), mentre quella categoria open è "Dalla carta al fiore", di Lidia Borella, con 39 like (vedi e scarica la foto).