Rifiuti, Legambiente: "L'Italia 'tartassi' lo smaltimento in discarica"
Roma, 2 dic. (AdnKronos) - "Fortunatamente c'è l'Europa. Ora l'Italia approfitti di questa sentenza e approvi una legge che tartassa lo smaltimento in discarica". Così Stefano Ciafani, vicepresidente di Legambiente, commenta con l'Adnkronos la decisione della Corte di giustizia dell'Unione europea che ha condannato l'Italia a sanzioni pecuniarie per inadempienza alla direttive comunitarie sui rifiuti. "E' una sentenza che ci aspettavamo e che per certi versi auspicavamo visto che il nostro Paese, nonostante abbia recepito nel 2003 la normativa europea sulle discariche del 1999, in questi 15 anni ha fatto finta che quella normativa non esistesse - spiega Ciafani - Abbiamo visto decine e decine di impianti sul territorio nazionale che non rispettavano la legge, non pretrattavano i rifiuti prima di metterli all'intermo della buca, non aspiravano il percolato e il biogas per trattarli, che sono le due fonti di inquinamento più importanti delle discariche. L'Italia ha fatto finta di nulla e fortunatamente l'Europa non è stata a guardare ed è arrivata una sentenza di condanna". "Quindi saremo costretti noi cittadini a pagare delle pesanti multe per delle gravi inadempienze da parte delle istituzioni nazionali e locali", sottolinea. "Ora chi piange per questa sentenza della Corte Ue piange sul latte versato da chi non ha fatto quello che si doveva fare. Sul rispetto della normativa in tema di rifiuti fortunatamente c'è l'Europa che ci può dare una mano a velocizzare l'iter di qualificazione ambientale del ciclo dei rifiuti. In alcune regioni, come Sicilia, Puglia o Lazio, i rifiuti continuano a finire in discarica per l'70-80%", osserva. Il vicepresidente di Legambiente suggerisce poi una strada da percorrere. "Per superare il modello dello smaltimento in discarica - afferma - serve che le discariche siano l'opzione di gestione più costosa. L'Italia approfitti di questa condanna e approvi una legge che tartassa economicamente lo smaltimento in discarica così riusciremo a ridurre i conferimenti ai minimi termini".