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Centomila vaschette contro lo spreco di cibo, al via "Tenga il resto" a Pordenone

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Pordenone, 21 dic. - (AdnKronos) - Saranno 100.000 le vaschette in alluminio che Cial, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi in alluminio, fornirà ai pubblici esercizi che aderiranno all'iniziativa contro lo spreco alimentare “Tenga il resto”, presentata oggi a Pordenone. Le vaschette serviranno per consentire ai clienti dei ristoranti di portare via il pasto non consumato. “Nell'anno in cui Expo 2015 ha scelto il cibo e la nutrizione come elementi fondamentali per la vita e il benessere nel nostro pianeta, il nostro impegno è lavorare affinché la lotta allo spreco alimentare si affianchi alla gestione sostenibile dei rifiuti, che deve puntare non solo al recupero e riciclo ma anche sulla riduzione alla fonte della produzione degli scarti”, dichiara Nicola Conficoni, assessore all'Ambiente del Comune di Pordenone. "L'alluminio è un materiale riciclabile infinite volte - spiega Gino Schiona, direttore generale Cial - e al 100%, tanto che la vaschetta, dopo più utilizzi, se correttamente separata in casa in raccolta differenziata, può rinascere e trasformarsi in tanti oggetti di uso comune, come una classica moka o una bicicletta. In più, la vaschetta in alluminio è l'imballaggio perfetto per salvare il cibo che avanza, per la sua resistenza, per la malleabilità e per la praticità che la contraddistingue". Nella sala consiliare del Comune di Pordenone, oltre a presentare l'iniziativa e a mostrare le vaschette in alluminio che saranno distribuite (gratuitamente) ai ristoranti che aderiranno, è stata anche siglata una convenzione che ha messo nero su bianco gli intenti e gli impegni di tutti i soggetti coinvolti nell'iniziativa. Nel mondo una persona su 8 soffre la fame, due miliardi di persone sono malnutrite mentre un terzo del cibo prodotto, pari a 1,3 miliardi di tonnellate viene sprecato. I costi ambientali associati allo spreco corrispondono a circa 250.000 miliardi di litri d'acqua, 1,4 miliardi di ettari di terra e sono responsabili per l'emissione in atmosfera di circa 3,3 miliardi di tonnellate di Co2. Per questo Cial nel 2014 ha attivato il progetto "Tenga il Resto", prima a Monza, poi ad Arezzo e da oggi a Pordenone. Così come, per lo stesso motivo, ha aderito, con gli altri Consorzi Nazionali per il Riciclo degli Imballaggi, al progetto del ministero dell'Ambiente “Family Bag” presentato lo scorso 10 dicembre a Padova.

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