Bologna, 27 set. - (Adnkronos) - Strutture autosufficienti dal punto di vista energetico, logistica sostenibile dell'ultimo miglio, riduzione delle emissioni di Co2. A Bologna anche il Centro Agroalimentare, il Caab, è 'smart'. Presieduto da Andrea Segrè, il Caab vanta l'impianto fotovoltaico su tetto più grande d'Europa: circa 35mila pannelli fotovoltaici per una superficie di 100mila metri quadrati di superficie fotovoltaica (pari a 10 campi di calcio) in grado di produrre energia per 11.300.000 Kwh con una riduzione delle emissioni di Co2 pari a 5.250 tonnellate l'anno equivalenti (710 volte il percorso della circonferenza terreste effettuato da un'auto diesel di media cilindrata). Tutte le strutture del Caab sono così autosufficienti e restano altri 7,3 milioni di Kwh per le strutture dell'area e per alimentare veicoli elettrici per il trasporto di merci nell'ambito di un progetto di mobilità metropolitana. E' la cosiddetta 'logistica sostenibile dell'ultimo miglio': l'orto-frutta del Caab raggiunge il centro della città con i mezzi elettrici e così contribuisce ad abbattere l'inquinamento cittadino, anche acustico. ma non solo. Il Caab è stata la prima struttura del suo genere in Europa essere certificata Iso 9000 ed è ancora l'unico mercato al mondo ad avere una certificazione di prodotto. Al Caab esiste un sistema di monitoraggio certificato che ogni anno compie circa 100.000 analisi chimiche mirate che gli permettono di distribuire prodotti con un elevato grado di sicurezza alimentare. Inoltre, il Caab è stato il primo mercato all'ingrosso italiano a distribuire prodotti biologici. Nel 2001 vi è stata creata la Borsa Merci Bio, punto di riferimento di mercato per la produzione ortofrutticola biologica in Italia. Ha attivo da tempo un'iniziativa di recupero di ortofrutta ancora consumabile a fini caritativi. "Il Caab Bologna - dichiara Segrè - è oggi impostato sulla sostenibilità come elemento cardine di sviluppo nella visione Spreco Zero, ovvero riduzione degli sprechi di energia, acqua, alimenti, rifiuti, mobilità e aumento dell'eco-efficienza e del risparmio". Nei primi 6 mesi di funzionamento dell'impianto fotovoltaico del Caab sono stati prodotti 2 milioni e 900 kwh ed evitate emissioni per 1.102 ton/Co2, 6,2 Ton/Sox, 2,8 Ton/Nox, 0.24 Ton/Polveri Pm10, pari alle emissioni di 650 auto in un anno che percorrono in media 15.000 km o alle emissioni di un auto che percorre 9.600.000 km. La somma dei risparmi ottenuti in bolletta da parte tutti gli operatori sulla quota di energia elettrica prodotta dall'impianto e consumata è del 15%, per un totale di circa 75.000 euro.