Cerca
Cerca
+

Al via il Festival dello Sviluppo Sostenibile

  • a
  • a
  • a

Roma, 17 mag. - (AdnKronos) - Un Festival che dura 17 giorni, tanti quanti sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall'Agenda 2030 dell'Onu, con oltre 600 appuntamenti in tutta Italia tra convegni, dibattiti, presentazioni di libri, mostre, proiezioni di film, visite guidate, flashmob, che coinvolgeranno il mondo dell'economia, dell'impegno sociale, della cultura, dell'arte, dello spettacolo e dello sport. Dal 22 maggio al 7 giugno è in programma la seconda edizione del Festival italiano dello Sviluppo Sostenibile organizzato dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Dagli stadi della Serie A alle stazioni ferroviarie, dai musei alle piazze, fino alle università e alle scuole, tutti insieme renderanno visibile l'impegno per la realizzazione dell'Agenda 2030, sottoscritta dall'Italia nel settembre del 2015 insieme ad altri 192 Paesi. Con lo slogan di quest'anno “Senza di te lo sviluppo sostenibile non c'è”, il festival punta a coinvolgere anche i non addetti ai lavori sulle sfide del nostro tempo: dalla povertà al lavoro, dall'educazione alle disuguaglianze, fino all'energia, le infrastrutture, la cooperazione internazionale, l'ambiente, le città e l'innovazione. Quest'anno il Festival darà spazio ancora più ampio alle scuole e alle università grazie all'impegno del ministero dell'Istruzione Università e Ricerca e della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (Rus). Chiaro il messaggio di questa edizione: "l'Agenda 2030 può e deve essere il quadro di riferimento nel quale disegnare il futuro del nostro Paese”, dice il presidente dell'ASviS, Pierluigi Stefanini. Inaugura il festival l'appuntamento “Italia 2030. Innovare, riqualificare, investire, trasformare: dieci anni per realizzare un'Italia sostenibile”, il 22 maggio all'Auditorium del Maxxi di Roma. Il 31 maggio all'UniCredit Pavilion di Milano è in programma “SDGs, Climate and the Future of Europe", incontro internazionale per discutere di futuro dell'Europa e sostenibilità. Il festival si chiuderà il 7 giugno a Roma, presso la Camera dei Deputati, quando "il frutto di questo lavoro verrà presentato alle massime cariche dello Stato e alle istituzioni, testimoniando che l'economia e la società italiana sono già in cammino verso lo sviluppo sostenibile, ma che bisogna accelerare molto il passo e che deve essere la politica ad assumersi questo impegno”, diche il portavoce dell'ASviS, Enrico Giovannini. Per il portavoce dell'ASviS, Enrico Giovannini, “il numero e la qualità degli eventi che si terranno in tutta Italia, in luoghi e con format molto diversi ma tutti accomunati dalla medesima finalità, testimoniano come il Festival rappresenti un'esperienza unica, cui guardano con interesse anche altri Paesi europei. I partner privati della seconda edizione del Festival sono Coop, Costa Crociere, Enel, Lavazza, UniCredit, il Gruppo Unipol, che in questi anni hanno intrapreso con convinzione la strada dello sviluppo sostenibile attraverso progetti che saranno presentati nel corso dei 17 giorni. Contribuiscono alla manifestazione, in qualità di partner istituzionali, Cassa Depositi e Prestiti, Commissione Europea, ministero dei Beni e delle Attività culturali, ministero dell'Ambiente e ministero della Salute. Contribuiscono, in qualità di tutor, a realizzare gli appuntamenti nazionali del Festival relativi ad alcuni specifici SDGs la Fondazione MSD (goal 3 - salute), Invitalia (goal 8 – crescita e occupazione), Invitalia-Infratel Italia (goal 9 – innovazione), Wind Tre (goal 11 – città), Carlsberg Italia (goal 12 – economia circolare) e GSE (goal 7 e 13 – energia e cambiamenti climatici). Collaborano la Settimana Europea per lo Sviluppo Sostenibile (ESDW), LaterzAgorà, Coni e Sky Cinema. Danno inoltre visibilità al Festival, partecipando alla campagna di comunicazione attraverso i loro canali: Ferrovie dello Stato, Alitalia, Lega Serie A e Fico Eataly World.

Dai blog