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Edifici efficienti per il massimo risparmio energetico

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Roma, 3 feb. (Adnkronos) - La ristrutturazione degli edifici per il raggiungimento del massimo livello di efficienza energetica è il cardine su cui ruotano le politiche dell'Unione per il conseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni e di risparmio energetico da raggiungere entro il 2030. Secondo Paul Hodson, responsabile dell'Unità di efficienza energetica della Ue, che ha parlato a Bruxelles in occasione del lancio della roadmap per l'efficientamento degli edifici condotta dalla Agenzia Internazionale per l'Energia, la chiave di volta per il raggiungimento degli obiettivi sta nella calibrazione ottimale delle tecnologie applicate ai progetti, dalla costruzione al teleriscaldamento alla eliminazione delle emissioni di carbonio. Hodson ha anche sottolineato che non bisogna attendersi grandi eventi a cui demandare le politiche industriali e le prassi per raggiungere gli obiettivi di efficienza quanto piuttosto una costante attività 'nelle piccole cose', nei comportamenti e nelle scelte da compiere nel quotidiano. Se si vuole che il riscaldamento globale sia tenuto entro il limite dei 2 gradi centigradi, il 40% del contributo al raggiungimento di questo obiettivo verrà proprio dall'edilizia, da quella di nuova costruzione e dalle ristrutturazioni che devono essere incentivate e incoraggiate. In Italia chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d'imposta Irpef pari al 36%. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, la detrazione Irpef sale al 50%, passando al 40% per il periodo 1º gennaio 2015 - 31 dicembre 2015. Il decreto legge 63 del 4 giugno 2013 prima e la legge di stabilità per il 2014 poi hanno riconosciuto una detrazione del 50% anche sulle ulteriori spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro. Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l'aliquota Iva agevolata del 10%. Inoltre queste detrazioni sono prorogate nella misura del 65%, per spese sostenute dal 6/6/2013 al 31 dicembre 2014 e nella misura del 50%, per spese sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015. Nel caso di interventi relativi a parti comuni di edifici condominiali o che interessino tutte le unità di un condominio, queste detrazioni sono prorogate nella misura del 65%, per spese sostenute dal 6/6/2013 al 30 giugno 2015. E nella misura del 50%, per spese sostenute dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016. Le richieste di detrazione relative ad interventi di riqualificazione energetica ultimati nel 2014, devono essere trasmesse attraverso il sito http://finanziaria2014.enea.it, entro 90 giorni dal termine dei lavori.

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