A Genova realizzati due edifici con emissioni e costi energetici vicini allo zero
Genova, 18 feb. - (Adnkronos) - Riscaldamento a costo zero per sempre a Genova si può. Ance Genova-Assedil, l'associazione dei costruttori genovesi, ha presentato due progetti di recente realizzati da due diverse imprese, due edifici diversi tra loro per posizione e tecnologie applicate, che dimostrano come si possa risparmiare in termini di emissioni ma anche di spese di energia. "E' possibile - ha detto il presidente di Ance Genova, Federico Garaventa - con le tecnologie effettivamente accessibili sul mercato, comprare una casa che non impatti sull'ambiente e sul nostro portafogli con le bollette energetiche. Senza contare il comfort e il beneficio alla salute che vengono dall'abitare immobili meglio isolati, arieggiati e illuminati, fattori che non hanno prezzo". La residenza Le Pietre Rosa, realizzata a Genova Albaro dalla Gadolla spa, garantisce ai suoi otto appartamenti (classe energetica A+) riscaldamento invernale e acqua calda sanitaria a un costo vicino allo zero. La climatizzazione è assicurata da due pompe di calore geotermiche e da nove sonde geotermiche che, inserite fino a una profondità di 150 metri, estraggono calore dal sottosuolo in inverno e lo cedono in estate. L'energia elettrica necessaria per gli impianti è garantita da pannelli fotovoltaici. Il fabbisogno energetico del complesso è ridotto da un involucro caratterizzato da bassa trasmittanza termica e ottima inerzia, che trattiene il calore all'interno nei mesi invernali e all'esterno in quelli estivi. La parte opaca verticale è costituita da una facciata ventilata in grado di migliorare le prestazioni termoenergetiche del tamponamento, le pareti vetrate dispongono di serramenti in pvc con triplo vetro basso emissivo a doppia camera saturata da gas argon. La residenza La Rondine è un edificio certificato in classe A costruito da Tecnoedile in un quartiere popolare di Genova, Molassana, che, con un costo di costruzione risultato del 15% superiore a quello di un edificio di vecchia generazione, ha ottenuto risultati eccellenti grazie alla scelta di materiali e agli accorgimenti tecnici adottati. L'edificio è dotato di una caldaia a condensazione centralizzata munita di bollitore per l'accumulo, collegata sia a al gas metano sia agli otto pannelli solari termici applicati alla copertura dell'edifico. Sull'ala ovest dell'edificio un impianto fotovoltaico da 2.5 kw permette di alimentare tutta l'illuminazione condominiale e degli spazi comuni intorno all'edificio. Il fabbisogno energico è ridotto dai materiali che costituiscono l'involucro, le pareti vetrate sono state realizzate con serramenti in alluminio e triplo vetro a doppia camera d'aria saturata da gas argon. Anche la forma dell'edificio, articolato su due ali, è stata studiata per sfruttare gli apporti di energia solare in inverno e limitare le dispersioni termiche.