Inferiore alla media europea il consumo pro capite italiano di energia

E' quanto scrive l'Istat in 'Noi Italia'
domenica 16 febbraio 2014
Inferiore alla media europea il consumo pro capite italiano di energia
1' di lettura

Roma, 11 feb. (Adnkronos) - "In Italia il consumo pro capite di energia elettrica risulta inferiore alla media europea e a quello degli altri paesi di grandi dimensioni. Nel 2012 i consumi elettrici sono pari a 5.082,9 kWh per abitante. Rispetto al 2011, il consumo complessivo aumenta nel settore dell'agricoltura e in quello terziario, mentre si riduce nell'industria e nel settore domestico". E' quanto scrive l'Istat in 'Noi Italia'. "La produzione lorda di energia elettrica registra un valore pari a 50,3 GWh per diecimila abitanti, in lievissima flessione rispetto al 2011 (51,0). Nell'ultimo anno la produzione si riduce nel Nord-ovest e nel Mezzogiorno, mentre risulta un lieve aumento nel Nord-est e nel Centro", continua l'Istat. "Continua ad aumentare la quota del consumo interno lordo di energia elettrica coperta da fonti rinnovabili, che raggiunge circa il 27 per cento (+3,1 punti percentuali rispetto al 2011). A livello di distribuzione territoriale delle fonti rinnovabili, l'apporto idrico prevale nelle regioni montuose, la fonte eolica nel Mezzogiorno. È invece sostanzialmente uniforme sul territorio nazionale lo sviluppo della produzione elettrica da biomasse, mentre la Toscana è la sola regione a produrre energia geotermica", conclude l'Istat.