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Hollywood, Michael Egan: "Bryan Singer mi ha drogato e sodomizzato"

Valentina Princic
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Trema Hollywood. Già, perché Michael Egan ha iniziato a snocciolare qualche dettaglio (e ne ha in serbo altri) sulla presunta cerchia di pedofili che partecipò alle Hawaii ad alcuni festini vip, circa una decina d'anni fa, finiti oggi nell'occhio del ciclone. Si parte dalll'accusa choc al celebre regista Bryan Singer - I soliti sospetti e X-Men, tra gli altri- che secondo Egan l'avrebbe drogato e sodomizzato. Poi spuntano i nomi del Presidente della BBC America, l'ex capo di Disney Tv e perfino il costruttore delle attrazioni degli Universal Studios. Le parole del legale - E' il Dailymail a riportare quanto ha spiegato Michael Egan nella conferenza stampa di oggi, martedì 22 aprile. Una brutta storia di presunte violenze, droga e pedofilia che fa tremare gli Studios, che fa tremare i nomi di oggi e di ieri. "Gli adulti a Hollywood hanno qualcosa che altri non hanno: detengono un immenso potere, quello di decidere le carriere di questi ragazzi. Le accuse di ripetuta violenza sessuale sono fondate perché questi ragazzini sono stati trattati come un pezzo di carne. Sono stati stuprati, drogati e perfino minacciati di morte. Voglio spezzare il cerchio della pedofilia. Ho investigato sul caso per sei mesi, ci sono tanti minori che hanno subito lo stesso trattamento di Michael, allora quindicenne. Daremo voce a queste vittime", ha spiegato il legale di Egan, Jeff Herman.  I ricatti - Emergono anche alcuni dettagli sulle violenze subite da Egan. Nel mirino ci finiscono Marc Collins-Rector e Chad Shackley. Il primo ha già collezionato ventuno accuse di stupro: "Il 90% dello show business è gay. Se vuoi arrivare da qualche parte, devi andare a letto con qualcuno". Questo è quanto Rector avrebbe detto quando ha adescato il piccolo Michael. Mentre per quanto riguarda Garth Ancier (capo della BBC America), puntando una pistola alla testa del ragazzo, avrebbe sostenuto di essere uno degli uomini più potenti di tutta Hollywood: "Ora sei parte del gruppo e non si torna indietro". "Drogato e sodomizzato" - E così, piegandosi ai ricatti e subendo le violenze, Michael Egan entrò nel girò, lavorando nel settore del computer per i suoi due presunti aguzzini: feste, viaggi e in certe occasioni la droga. "Un giorno mi sono svegliato e ho capito di esser stato sodomizzato da Shackley - ha spiegato Michael Egan -. Avevo dolori ovunque. Mi avevano drogato". E mentre il 31enne vuole giustizia per evitare che la sua stessa sorte capiti ad altri ragazzi, la difesa non cede e sostiene l'uomo sia solo in cerca di popolarità. Hollywood, intanto, trema. di Valentina Princic

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