Elio Germano, a Venezia con il pugno chiuso
L'attore Elio Germano, il giovane favoloso Leopardi del film di Mario Martone, domani in concorso a Venezia ha salutato i fotografi che lo aspettavano in Laguna con un pugno alzato. Candidato al premio per la migliore interpretazione maschile, Germano indossava una maglietta nera di Artisti 7607, la sigla dell'associazione di autodeterminazione degli artisti, nata nel 2010 come alternativa all'Imaie. La piccola di Martone è la storia di Leopardi, bambino prodigio che cresce in una casa è che una biblioteca. E lui legge di tutto anche se poi quella casa diventa una prigione. In Europa il mondo cambia, scoppiano le rivoluzioni e Giacomo cerca contatti con l'esterno. A ventiquattro anni, quando lascia finalmente Recanati, l'alta società italiana gli apre le porte ma il nostro ribelle non si adatta. A Firenze si coinvolge in un triangolo sentimentale con Antonio Ranieri, l'amico napoletano con cui convive da bohémien, e la bellissima Fanny. Si trasferisce a Napoli con Ranieri dove vive immerso nello spettacolo disperato e vitale della città plebea.