The interview, il film su Kim Jong Un esce in 300 sale: nuova vendetta hacker sulla Sony
E' uscito in trecento sale indipendenti negli Stati Uniti The Interview. Nonostante le polemiche e gli attacchi hacker alla Sony, il film satira del colosso cinematografico sul leader nordcoreano Kim Jong-un, è stato trasmesso nei cinema. A Los Angeles, a sorpresa, sono arrivati anche Seth Rogen e Evan Goldberg, coprotagonista e coregista del film. "Grazie a tutti per essere venuti. Se non fosse per cinema come questo, e per persone come voi, ora questo non sarebbe davvero fottutamente successo", ha detto Rogen riferendosi al rifiuto delle grandi catene cinematografiche di proiettare il film e alla decisione iniziale della Sony Pictures di cancellare la distribuzione della pellicola. Una decisione assunta in seguito all'attacco e alle minacce che la Sony ha subito nelle settimane scorse da un gruppo di hacker, che secondo l'Fbi sono nordcoreani. La casa di produzione cinematografica ha poi fatto marcia indietro, anche dopo che il presidente Obama aveva definito "un errore" la cancellazione delle proiezioni. Nuovi attacchi hacker - Ma la vendetta è già scattata. Nel giorno di Natale un gruppo di hacker, i Lizard Squad, ha rovinato le feste agli utenti della Playstation (Sony) e della Xbox (Microsoft) e come annunciato su Twitter il 2 dicembre scorso ha mandato in tilt i servizi online delle due consolle, usati per giocare simultaneamente tra più sfidanti. Microsoft, infatti, attraverso la sua piattaforma video, ha deciso di diffondere The Interview.