Aldo Grasso demolisce l'Isola dei famosi
Altro che tempesta. A demolire l'Isola dei Famosi è Aldo Grasso. "Mai visto un programma così maldestro e interminabile per ragioni d'ascolto", scrive nella sua rubrica "A fil di rete" il critico televivo sul Corsera. E ne ha per tutti: "I naufraghi non sono famosi, lo studio è debole, gli autori sono meno creativi dell'uragano della settimana scorsa, Cecilia Belén (sorella di) deve spogliarsi per pagare il mutuo della casa dei genitori (ci mancava solo il risvolto sociale), Alessia Marcuzzi non sa cosa sia il senso del ritmo, Mara Venier è una signora («Quanto sei str…», dice al suo opinionista di riferimento) e Alfonso Signorini ha perso quel po' di autoironia che un tempo esibiva". E ancora: se la prende con Catherine Spaak che ha mollato il programma perché ballava troppo sulla barca che la portava sull'isola; se la prende con Slurpino Diaco, "il più grande paraguru della tv italiana, con le sue tirate retoriche e profittatrici" e con Roberto Cenci per la "pessima regia". Il problema, secondo Aldo Grasso, è che non si sono fuse le culture produttive di Mediaset e di Magnolia. "Questi programmi", scrive, "o sono appaltati chiavi in mano o l'ibrido crea queste mostruosità".