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Flavio Insinna, torna in tv con un programma sulle tasse

Alessandra Menzani
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Tutti noi paghiamo le tasse comunali e riceviamo in cambio dei servizi, di cui spesso non siamo soddisfatti. Ma se i soldi delle tasse venissero restituiti e i servizi sospesi, saremmo in grado di autogovernarci? È la domanda a cui vuole rispondere La Strada senza tasse, il nuovo programma di Rai3 condotto da Flavio Insinna, che andrà in onda alle 20.10 per 10 puntate, a partire da lunedì 18 dicembre e fino a venerdì 29 dicembre, giorno in cui sarà in onda con una puntata speciale anche in prima serata. Un esperimento sociale unico nel suo genere, che si svolge per la prima volta in Italia e che sarà raccontato con il linguaggio del docu-reality. Un ritorno in prima serata per Insinna, finito nella bufera per alcuni fuori onda mostrati a tradimento da Striscia la notizia.  Teatro dell'esperimento sociale sarà un vicolo del centro storico Eboli, in provincia di Salerno. Qui dieci famiglie hanno accettato di vivere per 5 settimane “fuori dal Comune”: hanno rinunciato a tutti i servizi e hanno ricevuto in cambio un budget equivalente alla media nazionale delle tasse comunali pagate dai cittadini per quel periodo di tempo. I residenti della “Strada senza tasse” si troveranno così ad affrontare la quotidiana amministrazione - gestione dei rifiuti, illuminazione pubblica, manutenzione delle strade - ma anche diverse emergenze: atti di vandalismo, derattizzazione e guasti della rete fognaria. Come si organizzerà la comunità per gestire la quotidianità e le emergenze? Ce la faranno i residenti della Strada senza tasse ad andare avanti senza le istituzioni? Sosterranno l'esperimento di autogoverno o si ritireranno alla prima difficoltà? Il format, andato in onda in Gran Bretagna sulla BBC, è stato riadattato e prodotto per l'Italia da Stand By Me. Per cinque settimane le telecamere della troupe di stanza ad Eboli hanno seguito ogni giorno i protagonisti dell'esperimento e hanno registrato tutto quello che è accaduto nella strada. Anche Flavio Insinna è stato a lungo sul set, diventando in poco tempo un punto di riferimento per le famiglie della “Strada senza tasse”. Eboli è stata selezionata dopo un attento studio di fattibilità durato mesi, che ha coinvolto decine di province in tutta Italia. La forte partecipazione dei cittadini e l'ampia disponibilità dell'amministrazione comunale a prestarsi all'esperimento come fosse una vera sfida hanno convinto la produzione a scegliere questa cittadina. E così, per cinque settimane, una strada nel centro storico di Eboli è diventata per i telespettatori il simbolo della “Strada senza tasse”.    

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